L’ITALIANO ALL’ESTERO: STRATEGIE DI PROMOZIONE E TUTELA

Si terrà a Roma, giovedì 6 maggio nella Sala delle Colonne (Via Poli 19), con inizio alle ore 9.30, un importante convegno promosso dai Parlamentari eletti all’estero e dalla Società Dante Alighieri per una discussione e una riflessione sulle politiche di promozione e tutela della lingua italiana nel mondo ed anche per fare il punto sullo stato di salute della nostra lingua. Il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno patrocinato l’iniziativa. Nel corso del Convegno saranno resi noti i risultati dell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degli italiani relativamente alle strategie di promozione e tutela della lingua italiana nel mondo.

C’è oggi una politica linguistica organica per diffondere l’italiano nel mondo? Chi tutela l’italiano, chi ne cura la promozione, chi può offrire risposte concrete alla crescente domanda di lingua italiana cui si sta assistendo negli ultimi anni? E a monte, siamo pronti a rispondere alle esigenze di chi si accosta alla nostra lingua e alla nostra cultura? Saranno questi gli argomenti centrali del Convegno sul tema “L’italiano all’estero: strategie di promozione e tutela”, promosso dai Parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero e dalla Società Dante Alighieri con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, in programma giovedì 6 maggio a Roma.

L’Italia è presente nel mondo con rappresentanze diplomatiche (Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura), rappresentanze istituzionali (124 Comites e il Consiglio Generale degli italiani all’estero), migliaia di associazioni, scuole italiane e 423 Comitati della Società Dante Alighieri. Una rete imponente di proposte culturali cui hanno accesso ogni anno migliaia di persone; la domanda da porsi è se questa pluralità di strutture sia attrezzata per affrontare le sfide che il futuro ci riserva – in particolare per quanto riguarda la tutela dell’italiano nella Commissione europea – e per proporre soluzioni e programmi che consentano alle nuove generazioni di italiani nel mondo di accostarsi alla lingua dei loro padri.

Le altre sfide che ci aspettano riguardano i nuovi mercati delle lingue e l’apertura di nuove frontiere – per esempio quelle rivolte all’Oriente -, che si affacciano sul mondo linguistico occidentale dimostrando un apprezzamento sempre più forte per la nostra lingua e la nostra cultura, e gli effetti dei fenomeni migratori, che aprono di continuo strade nuove sul fronte dell’integrazione e quindi dell’apprendimento linguistico.

A queste domande cercherà di dare risposta nell’incontro del 6 maggio la Società Dante Alighieri, insieme ai parlamentari eletti nelle ripartizioni estere, alle Università, e in generale, ai rappresentanti degli enti che certificano la lingua italiana nel mondo e alle maggiori Istituzioni che si occupano della nostra lingua.

Nel corso del Convegno saranno resi noti i risultati dell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degli italiani sulle strategie di promozione e tutela della lingua italiana nel mondo.

Per consultare il programma o avere informazioni e accrediti si prega di consultare www.franconarducci.eu/programmaoppure www.ladante.it

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