Dovessi tracciare un riepilogo di quasi tutte le legislature:” Il popolo e il legislatore sono stati sempre su due binari paralleli ma disgunti”. Spiego, con un referendum il popolo ha scelto un sistema elettorale uninominale, maggioritario e rappresentativo, il legislatore penso’ alla propria poltrona con la Porcellum, il popolo da non dimenticare voto’ per il divorzio e l’aborto, il legislatore (in questo caso sotto le pressioni e ingerenze della Chiesa) sta facendo di tutto per andare per la strada opposta, il popolo ha bocciato la devolution (ulteriore autonomia ad’enti locali), il legislatore stava gia' pensando al federalismo e frantumazione del sistena repubblicano e nazionale, il popolo boccio’ il premiarato forte proposto da Silvio Berlusconi, (anche quello di sciogliere le Camere) il legislatore ha ben pensato di farsi leggi da personam come Lodo Alfano (modificato dopo la bocciatura della Consulta ben due volte e non e’ finita) premi di maggioranza e adesso va verso un presidenzialismo senza rappresentanza, il popolo vorrebbe che i suoi rappresentanti avessero piu’ voce in parlamento, il legislatore nel corso dei decenni ha fatto dei decreti e voti di fiducia il legislatore una questione di sopravvivenza. Dobbiamo seriamente chiederci se i veri nemici del popolo non siano proprio i legislatori, ossia i rappresentanti, sotto quest’aspetto come fa il popolo a credere piu’ alle istituzioni?