“Francamente non sono convincenti le dure polemiche di questi giorni e, adesso, il documento di differenziazione del presidente Fini e dei cinquanta parlamentari dopo una netta vittoria elettorale del centrodestra, della maggioranza, del governo. I temi indicati, rapporti con la Lega, politica economica, Sud, potevano benissimo essere oggetto di una riflessione unitaria nel Pdl”. Lo ha affermato il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, che ha osservato:
“In secondo luogo, il Pdl e’ nato ed e’ stato costruito sulla base di due elementi di fondo: la leadership carismatica di Berlusconi, che si e’ fatta positivamente sentire anche nel corso di questa campagna elettorale, e un partito democratico, radicato nel territorio. Ora, dopo il confronto di domani bisognera’ definire regole di convivenza e di comportamento, perche’ non sarebbe accettabile che uno degli aspetti del nuovo partito, codificato anche nel suo statuto, e cioe’ la leadership, sia offuscata o annullata da contestazioni e differenziazioni quotidiane, ad ogni livello, con il ritorno ad un modello di partito del tutto rinchiuso in se stesso, con il rischio di un distacco dagli elettori . In questi tre anni il Pdl deve fare una serie di cose riguardanti la politica economica e sociale e le riforme di vario tipo (istituzionali, federaliste) che vanno realizzate”.