“Nelle Marche da sempre si privilegia l’alleanza con il Partito Democratico; già nel 2009 alle elezioni amministrative per la Provincia di Ascoli Piceno, i Verdi hanno scelto di sostenere il candidato del Pd alla presidenza, Emidio Mandozzi, abbandonando la sinistra radicale, alleanza con la quale avevano governato la provincia fino a quel momento, che candidava il Presidente uscente Massimo Rossi – si legge nella lettera inviata dal leader del 'Sole che ride' al segretario del Pd -. Inoltre con queste elezioni regionali i Verdi sono stati fra i protagonisti del “laboratorio” per l’alternativa, costituito da PD, UDC, IDV, Alleanza Riformista (DC, Socialisti, Repubblicani), Verdi e Alleanza per l’Italia. Un laboratorio di successo che potrà essere ripreso come modello anche a livello nazionale.
“In queste ore la scelta che si sta compiendo nelle Marche, una realtà importante per i Verdi, dove hanno conseguito un risultato considerevole che gli ha permesso di eleggere un Consigliere Regionale, attuerebbe la loro esclusiva estromissione dal Governo Regionale, in violazione degli accordi pre-elettorali sottoscritti e garantiti sia dal segretario regionale del PD che dal Presidente Gian Mario Spacca – conclude Bonelli -. Se ciò accadesse sarebbe un fatto estremamente negativo e molto significativo sul piano nazionale”.