PDL — DI BIAGIO (PDL), URGE ABBANDONARE POSIZIONI E PARANOIE DI PARTITO. PRIORITARIE RIFORME PER IL BENE DEL PAESE

Roma, 14 aprile 2010 – “Appare sempre più evidente che all’indomani delle regionali, malgrado i presupposti costruttivi e riformatori pronunciati da tutte le forze attive all’interno del partito, si sia ritornati irrimediabilmente alle accuse di tutti contro tutti e le parole dette e non dette tra cosiddetti Finiani e Berluscones a colpi di editoriali”. Lo ha dichiarato in una nota Aldo Di Biagio, Responsabile Italiani nel Mondo del PdL. “Scovare nemici anche all’interno del proprio recinto sembra essere diventata un’ossessione infruttuosa e subdola, quasi a voler essere una sorta di scusa ad una interna fragilità operativa – continua – che rischia seriamente di minare la stabilità e la produttività dei singoli referenti parlamentari chiamati a districarsi all’interno di questa bolgia di parole e di accuse. Con il rischio – sotto gli occhi di tutti – di perdere di vista gli obiettivi veri e di perdere tenore e stabilità dinanzi a provvedimenti in discussione, come successo con il dl salva liste nelle scorse ore a Montecitorio”.

“Abbiamo l’esigenza di recuperare lucidità, pragmatismo ed entusiasmo – conclude – senza cadere nell’errore di accusare questo o quell’altro a scopi meramente strumentali e senza trovare colpevoli che non esistono. Recuperare il rispetto verso chi ricopre incarichi istituzionali come anche il Presidente della Camera deve essere un ulteriore giusto quanto auspicabile corollario di questa presa di coscienza del clima politico attuale. Questo non soltanto per il bene ed il futuro del partito ma per quello dell’intero Paese”.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: