L’eredità  di Marzio Tremaglia a 10 anni dalla scomparsa

Milano, 17 e 18 aprile 2010

Marzio Tremaglia, Assessore alla Cultura della Regione Lombardia dal 1995, soccombeva il 22 aprile 2000 ad un male incurabile che aveva combattuto serenamente fino all’ultimo. Il suo esempio di credente ed il suo lavoro di amministratore costituiscono oggi un’eredità preziosa per chi desidera “guardare oltre” gli attuali scenari politico/culturali.
Lo ricorda, a dieci anni dalla prematura scomparsa, la Provincia di Milano, per iniziativa del Presidente On. Guido Podestà e del Vice Presidente e Assessore alla Cultura, Novo Umberto Maerna, in collaborazione con Ares/Associazione Ricerche e Studi e la Fondazione Marzio Tremaglia, e con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano.

Sabato 17 aprile alle 18.30, alla Basilica di San Babila (Piazza San Babila, Milano), verrà celebrata una messa in suffragio.

Domenica 18 aprile 2010, dalle 10.30, nella Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi (Via Vivaio 1, Milano) si terrà una giornata di studi per ricordarne la figura e l’opera.

Alla giornata di studi, dopo l’apertura dei lavori con un saluto dell’On. Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano e Novo Umberto Maerna, Vice Presidente e Assessore alla Cultura, interverranno: On. Massimo Corsaro, deputato in Parlamento – Cesare Cavalleri, Associazione Ares – Gianfranco de Turris, giornalista RAI – Luca Gallesi, Fondazione Marzio Tremaglia – Giorgio Galli, Università degli Studi di Milano – Luciano Garibaldi, giornalista e scrittore – Gabriele Mazzotta, Fondazione Mazzotta – Giuseppe Parlato, Università San Pio V – Pietro Petraroia, Regione Lombardia – Claudio Risè, Fondazione Piccolo Teatro – Stenio Solinas, giornalista de il Giornale – Marcello Veneziani, giornalista de Il Giornale – Stefano Zecchi, Università degli Studi di Milano.
Con la partecipazione di Andrea Tremaglia, Fondazione Marzio Tremaglia.

Ingresso libero

Marzio Tremaglia, figlio dell’Onorevole Mirko, parlamentare di lungo corso e primo Ministro per gli Italiani nel mondo, aveva ereditato dal padre sia la passione politica sia la professione di avvocato. Nato a Bergamo nel 1958 e laureatosi all’Università Cattolica, è stato dirigente giovanile del Fuan (Fronte Universitario d’Azione Nazionale), consigliere comunale MSI a Bergamo (1980-1995) e quindi Assessore regionale alla Cultura (1995-2000).
Ammirato dai colleghi del suo schieramento, Tremaglia venne apprezzato anche dagli avversari politici, che ne riconoscevano l’intelligenza, l’apertura mentale, l’onestà e soprattutto la grande preparazione culturale e politica. Sotto la sua guida, e per la prima volta, una delega come quella alla Cultura, assunse una rilevante importanza, grazie al brillante lavoro svolto e alla conseguente attenzione mediatica.
In una delle sue ultime interviste, Marzio Tremaglia riassumeva così il suo impegno e i suoi ideali: «Credo nei valori del radicamento, della identità e della libertà; nei valori che nascono dalla tutela della dignità personale. Sono convinto che la vita non può ridursi allo scambio, alla produzione o al mercato, ma necessiti di dimensioni più alte e diverse. Penso che l'apertura al sacro e al bello non siano solo problemi individuali. Credo in una dimensione etica della vita che si riassume nel senso dell'onore, nel rispetto fondamentale verso sé stessi, nel rifiuto del compromesso sistematico e nella certezza che esistono beni superiori alla vita e alla libertà per i quali a volte è giusto sacrificare vita e libertà».

L’Associazione Ares, Ente morale eretto con decreto del Presidente della Repubblica n. 549 del 27-1-1966, promuove le sue iniziative culturali anche attraverso le Edizioni Ares e il mensile Studi cattolici. Insieme all’Assessore Marzio Tremaglia ha organizzato i convegni: «Pound Educatore» (1997), «Le insorgenze popolari nell’Italia napoleonica» (1999), «Liberare il lavoro» (1999) e realizzato la ricerca originale «Le insorgenze – Rivoluzione & controrivoluzione in Italia – 1792-1815», poi confluita nell’omonimo libro.

Informazioni al pubblico:
– Associazione Ares: tel. 02 29526156, fax 02 29520163, info@ares.mi.it
www.ares.mi.it
– www.provincia.milano.it/cultura

Uffici stampa:
– Associazione Ares: tel. 02 29514202, alessandro.rivali@ares.it
– Provincia di Milano/Cultura, tel. 02.7740.6310/6359,
g.bocca@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
Addetto stampa Assessore, tel. 02 7740.4393-6386, f.provera@provincia.milano.it

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