VERBANIA: BILANCIO SENZA CORAGGIO ?

“Un bilancio senza coraggio” ha titolato LA STAMPA di sabato riprendendo gli interventi dell’opposizione che hanno ovviamente votato contro il primo bilancio della mia giunta. Ogni giudizio è legittimo pur prendendo atto che – salvo 4 minuzie di Rifondazione comunista, peraltro su problemi condivisibili – il Partito Democratico (come gli altri partiti di sinistra) non ha presentato emendamenti, ordini del giorno ecc. limitandosi ad un intervento del capogruppo che mi permetto definire molto incaz…, polemico, ma certo non propositivo. L’ex sindaco, quello che ormai bisettimanalmente inonda tutti di mail polemiche ma non fa certo il suo dovere in consiglio comunale, si è invece nuovamente segnalato per l’assenza alle sedute salvo brevi apparizioni. Durante il mio intervento si è ostentatamente seduto tra il pubblico a leggere un libro (pare fosse “Zanna Bianca” e – se lo era – ben tornato nella sua fanciullezza: ognuno si diverte come può…) andandosene poi senza votare né proferire verbo. Detto questo, credo che qualche numero dovrebbe essere conosciuto dalla gente e far riflettere, anche perché da una parte mi hanno accusato di fare “bilanci fotocopia”, dall’altra – appunto – di non aver avuto coraggio nelle scelte. La verità è che il nostro bilancio innanzitutto è in regola con tutti i parametri di legge e i patti di stabilità sottolineando che Verbania continuerà ad essere un “comune virtuoso”. Inoltre le SPESE IN C/CAPITALE (ovvero gli investimenti in opere pubbliche) passano da 8.350.000 del 2009 a 10.427.000 euro, con un incremento del 24,7 % rispetto alla gestione precedente e scusate se è poco. Certo ci sarebbe piaciuto investire molto di più ma non possiamo farlo, purtroppo, per i noti vincoli di stabilità.

Per quanto riguarda le ENTRATE non sono state aumentate le aliquote o tasse comunali salvo alcuni ritocchi al tasso di inflazione, mentre per le SPESE CORRENTI spendiamo per stipendi e spese di gestione quasi 25 milioni di euro, ma che con un drastico tentativo di contenimento scendono dal 34,16% al 32,79% del totale pur applicando il nuovo contratto dei dipendenti e danno così la possibilità di far crescere le spese per la CULTURA del 9,64%, quelle per il TURISMO dell’11,98%, quello per i GIOVANI e SPORT del 17,91%, della VIABILITA’ del 9,18%, per l’ AMBIENTE e la cura del territorio del 11,83% mentre quelle sociali crescono “solo” del 4,21% ma incidono da 3,6 a 3,8 milioni di euro tanto che lo stesso bilancio è stato concordato e sottoscritto anche con i Sindacati con apprezzamento circa gli investimenti sociali ed una serie di impegni che ci siamo assunti per mantenerli. Uno sforzo speciale, poi, per la pulizia della città, un rifacimento degli asfalti delle strade, la pulizia dei 9.000 tombini cittadini e l’avvio di una sostituzione di tutta l’illuminazione pubblica con lampade a basso consumo.

“Chi si loda si imbroda” dice il proverbio e io non mi voglio certo lodare, ma in un bilancio contano i numeri e ho la coscienza di dire che con l’ aiuto di tutti i miei assessori abbiamo dato il massimo per offrire alla nostra città quanto di meglio fosse possibile ed è un peccato che non esista qualche indagine a parametrare la qualità del nostro bilancio con – credo – il 99% dei comuni italiani.

Se siamo riusciti a programmare questo bilancio preventivo il merito va però soprattutto al lavoro dell’assessore alle finanze dott. Stefano Calderoni ed al suo team in assessorato, ricordando che Stefano è uno che fa l’assessore a Verbania per 450 euro nette al mese, ma di mestiere amministra l’Alessi spa, ovvero una delle più importanti e conosciute aziende italiane. Anche queste cose e questi sacrifici andrebbero conosciuti quando si parla di volontariato nell’impegno pubblico!

Ma, vedrete, saremo attaccati perché – udite udite – non aumenteranno le tasse comunali, l’ICI, i pranzi alla mensa nè i costi dei parcometri, ma sarà adeguato a 40-50 cents la sosta minima (con prolungamento del relativo tempo di sosta, si capisce) in alcuni posteggi cittadini. Già un noto avvocato della sinistra locale (uno che con il suo reddito si potrebbe comprare credo tutti i parcometri della città…) è già intervenuto protestando. Si adegui: sindaco e assessori pagano l’abbonamento perfino a posteggiare la propria auto sotto il Palazzo di Città dopo le polemiche di quest’autunno, lo paghi anche lui. Inoltre notino Lor Signori che dal primo maggio scatterà “+BUS” ovvero il nuovo servizio di trasporto pubblico urbano con corse di autobus cadenzate a 15’ (57.000 km/annui di bus urbani in più), ma anche questo non andrà bene perché addirittura si chiederà ai verbanesi un biglietto di 30 centesimi o un abbonamento pari al costo di meno di un caffè la settimana. Vedrete: darà scandalo anche questo, anche se il comune continuerà a spendere nel 2010 oltre 650.000 euro l’anno per il servizio di trasporto urbano (con pensionati, disabili, meno abbienti, corse per studenti ecc. sempre gratuite).

Chissà se verrà mai il giorno in cui qualcuno della sinistra ammetterà che forse il centro-destra – pur con tutti i suoi limiti – riesce ad amministrare la città anche meglio di loro. Non mi illudo…

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