Pannella: le carceri in Italia sono una discarica sociale

• da una nota di agenzia letta a Radio Radicale

“Le carceri in Italia sono una discarica sociale”. Lo ha detto stamattina Marco Pannella che insieme a una delegazione radicale composta da Rita Bernardini e Matteo Angioli ha compiuto una visita ispettiva alla casa circondariale Ucciardone a Palermo. Ieri i parlamentari erano stati nel carcere di Poggioreale a Napoli. “Vi sono grandi situazioni di povertà – ha aggiunto – si continua a usare la pratica della detenzione in un modo che non sarebbe permesso né dalla costituzione né dalla giurisdizione europea e internazionale. Il carcere è il museo della barbarie e della partitocrazia del sessantennio che ha preso il posto del ventennio fascista”. “C'è la dimostrazione che in Italia siamo caduti – ha osservato – antropologicamente in basso. Ma stamattina all'Ucciardone con la nostra visita abbiamo suscitato qualche sorriso che ci consente di sperare che proprio da queste comunità forse riusciremo a rendere più civile questo paese” La situazione del carcere borbonico di Palermo è stata descritta da Bernardini. “Sono stata qui nel marzo 2009 e da allora – ha detto – non è cambiato nulla, la situazione è peggiorata e questo non per colpa della direzione o del personale che opera in questo istituto ma per responsabilità dell'amministrazione centrale”. “Vi sono per ora 720 detenuti – ha affermato Bernardini – con un sovraffollamento enorme nelle celle. I reclusi vivono in una struttura fatiscente, senza riscaldamento. Si sta per aprire una nuova sezione ma manca il personale per farla funzionare. L'organico è sotto di almeno 200 unità: 300 agenti di polizia su 500 previsti”

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