E ADESSO NIENTE SCUSE

Il centro-destra – anche per il personale intervento di Berlusconi e con l’avanzata della Lega – ha vinto le elezioni regionali di domenica scorsa e soprattutto ha trionfato sul filo di lana con Roberto Cota alla regione Piemonte, un obbiettivo che due mesi fa sembrava obbiettivamente difficile.

Gioia per un successo in Lazio e in Piemonte quasi insperato, ma con grande senso di responsabilità: adesso non ci devono essere più scuse per prendere in mano l’Italia e guidarla con riforme strutturali importanti verso il futuro.

Lo vuole la gente – anche chi vota a sinistra – ma soprattutto lo impongono i fatti con una crisi che morde posti di lavoro, una congiuntura internazionale complicata, una macchina legislativa che non funziona.

Venga alla svelta il federalismo, con le amministrazioni pubbliche e le assemblee elettive che si assumano diritti e doveri più netti, ma siano anche più trasparenti, più vicine ai cittadini, più responsabilizzate. Riforme strutturali necessarie, con una leale apertura all’opposizione se ci sta, ma senza perder tempo in chiacchiere se tergiversa o si fa condizionare da Di Pietro e quindi – se sarà chiusura – avanti da soli e alla svelta per arrivare ai risultati.

Ci possono essere tre anni di tempo senza elezioni importanti per costruire e non litigare, ma se non saremo riusciti a dare una profonda scossa al paese non meriteremo più di guidarlo perchè avremmo preso in giro i nostri elettori.

L’occasione è anche per ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a costruire questo successo, dai ragazzi presenti ai tanti gazebo agli amministratori locali che nel VCO si sono mobilitati. Nella nostra piccola provincia (che in teoria aveva due seggi regionali disponibili ed in passato ne conquistava uno soltanto) alla fine sono arrivati tre seggi per il centro-destra ed uno per il centro-sinistra, con un personale grande successo di Valerio Cattaneo per il PDL (che a questo punto merita di diventare assessore, ed a lui potrebbe quindi subentrare Luigi Songa in consiglio regionale). La presenza di Michele Marinello nel “listino” ha spianato la strada a Roberto De Magistris – il mio vice-sindaco – che subentrerà nel seggio vinto dalla Lega. Successo netto, insomma: adesso meritiamocelo!

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