Regionali, Ciocchetti: Nel Lazio non c’è spazio per le idee della Bonino sulla droga

No a misure inutili come riduzione del danno, Bonino prenda posizione

“Il Lazio deve dire no con forza a politiche antiproibizioniste. In questa regione non dovranno mai passare le assurde idee radicali delle stanze del buco o della liberalizzazione delle droghe leggere. Il nostro approccio al problema è “droga: che fare?”, mentre quello di Emma Bonino è sempre stato “droga: come farsi?”, e cogliamo l’occasione per invitarla a prendere posizione su questo ambito, sul quale ancora non si è espressa. Noi dell’Udc crediamo che per aiutare le persone che hanno problemi di droga ci sia bisogno di ricette individuali, che godano del supporto di tutte le risorse di cui dispone questa regione, che siano comunità terapeutiche, religiose, sociologi, psicologi e prefetture”. A dichiararlo è il Segretario Regionale dell’Udc Luciano Ciocchetti. “Sono contro la medicalizzazione ad oltranza e la riduzione del danno – aggiunge – misure totalmente inefficaci che non portano a soluzioni concrete e non risolvono nulla. È come se si pensasse di risolvere il problema degli homeless con un cartone impermeabile. Questo purtroppo è il tipo di mentalità che la precedente amministrazione ha utilizzato in tutti i campi. Sono convinto che non si esca dalla schiavitù della droga quando si smette di usare una sostanza, ma solo quando si ritrova un motivo per vivere, e noi faremo di tutto per aiutare quanti sono afflitti da questo problema”.

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