Diversi e degni di interesse sono stati i temi trattati, ma in particolar modo l’attenzione da parte della Senatrice francese si è focalizzata sulle recenti riforme dei servizi consolari all’estero, argomento questo, ampiamente trattato e analizzato negli ultimi mesi dall’On.Razzi.
L’On.Razzi ha infatti dettagliatamente illustrato le innovazioni che avverranno con l’informatizzazione e la razionalizzazione della rete consolare e gli inevitabili disagi a cui andrà incontro la popolazione anziana che non ha dimestichezza con tali mezzi telematici.
Numerose domande sono state altresì poste dalla Senatrice Lepage sulla modalità di voto finora utilizzata per l’elezione dei deputati italiani eletti all’estero, innovazione che interessa particolarmente il popolo francese visto che la stessa entrerà in vigore in Francia nel 2012.
L’On.Razzi ha risposto che l’attuale sistema per l’elezione dei parlamentari italiani che risiedono all’estero si svolge tramite preferenza espressa per corrispondenza, la quale non garantisce la necessaria trasparenza e riservatezza di voto per cui diventa seriamente difficoltoso evitare brogli elettorali.
Sono queste le motivazioni che hanno fatto scaturire nell’On.Razzi l’urgenza di presentare l’8 gennaio 2010 (prima che avvenisse lo scandalo che ha investito il Sen.Di Girolamo) la sua proposta di legge concernente l’introduzione del voto diretto mediante sistema elettronico, per lo svolgimento delle elezioni e dei referendum in favore di tutti i cittadini italiani residenti all’estero.
La Senatrice Lepage, rimasta entusiasta, si è detta interessata a voler portare in Francia le innovazioni prospettate nella proposta di legge d’iniziativa dell’On.Razzi sul voto elettronico.
