Più cura dei parchi comunali di periferia: i bambini lasciati alla mercè di ratti, siringhe, vetri rotti e rifiuti di ogni genere

Vorremmo poter raccontare di periferie curate, di parchi puliti in cui i bambini corrono e giocano spensierati, in cui le mamme possano stare al sicuro nel vederli utilizzare i giochi pubblici, ma purtroppo non è sempre possibile perché alcuni comuni, forse troppi, sembra abbiano dimenticato le zone meno vicine ai centri cittadini e i luoghi d’interesse storico – artistico.
Non è raro, infatti, come dimostrano le fotografie che si allegano al presente, che zone a verde attrezzato e piccole piazze di periferia, spesso non lontano dai centri nevralgici e commerciali delle nostre città, siano diventate il ritrovo di bande di barbari e che siringhe, vetri rotti e rifiuti di ogni genere la facciano da padrone con evidenti rischi per la salute e la sicurezza per i più piccoli che, al contrario, dovrebbero esserne i veri signori.
Ancora una volta, il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, vuole sensibilizzare le amministrazioni comunali affinché rivolgano la loro attenzione ai parchi attrezzati delle zone marginali, spesso utilizzati come strumento propagandistico d’impegno sulle periferie, quando vengono inaugurati, ma poi mestamente e gradualmente abbandonati all’incuria del tempo e dei vandali che a causa dello scorrere del tempo e del progressivo abbandono vi trovano terreno fertile.

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