LE ADOZIONI A DISTANZA". IN QUANTI NON SI SONO ANCORA INDIGNATI?

di Furio Porzia Direttore di Popoli Nuovi

Per diverso tempo la RAI ha sostenuto quanti si sono rivolti a lei per propagandare i numeri di conto corrente di chi si è inventato le cosiddette adozioni a distanza, una forma di speculazione della maggior parte di coloro i quali si sono inseriti in quella che io ho definito la più turpe delle industrie. La fame degli africani è quanto di più vergognoso noi ci portiamo sulla nostra coscienza, ma c'è chi ne sa trarre dei guadagni.
Alla fine, anche talune di quelle associazioni per le adozioni a distanza hanno compreso e sono giunte alla conclusione che le adozioni a distanza sono un fallimento, come dovette ammettere lo stesso segretario generale della F.A.O. in riferimento agli inutili e costosissimi “summit” internazionali da lui organizzati. Questa insistenza, questa tenacia della F.A.O. e delle associazioini per le adozioni a distanza, nate come funghi dopo una notte di pioggia, che altro significa se non che la fame è ormai diventata un fraudolento e miserabile sistema di guadagno? L'angoscioso problema della fame, soprattutto dell'Africa, non si è risolto dopo oltre cinquant'anni dalla costituzione della più importante agenzia delle Nazioni Unite creata proprio a quello scopo. Anzi, è peggiorata per ammissione dello stesso Jacques Diouf, che si guardò bene dal dare le sue dimissioni dopo la sua dichiarazione di fallimento. Bell'esempio per i fondatori delle cosiddette adozioni a distanza che non ammettono – come invece hanno fatto taluni, onestamente – l'inconsistenza delle loro iniziative per aiutare l'Africa e gli altri paesi emergenti ad uscire dalla terribile morsa della fame, della miseria e della morte per stenti.
Taluni affermano la necessità di cambiare strada, di trovare altre soluzioni, di cercare il nuovo. Talaltri lo fanno senza però discostarsi da quel che hanno fatto tutti sinora, e cioè raccattar denaro prima di tutto per alimentare la loro organizzazione e poi, di quel che rimane, spedire laggù sperando che resista per strada.
Io ho tentato ripetutamente di richiamare anche la loro attenzione sul fatto che da quarantasette anni “POPOLI NUOVI” ricerca quel nuovo, lo propone, lo strilla a tutti i venti, protesta nei confronti del potere ad ogni livello per l'indifferenza sin troppo manifesta. Dove erano 47 anni fa, quando nacque “POPOLI NUOVI” proprio per dibattere i problemi dell'Africa, i fondatori di tutte le associazioni per le adozioni a distanza? Sul sito www.popolinuovi.it c'è molto da leggere a questo proposito e da capire, specie intorno a quel progetto nato molti anni prima della adozioni a distanza e intitolato, guarda caso!, “Le adozioni collettive”.
Se per caso qualcuna di quelle associazioni che chiese della promozione alla RAI mi sta leggendo io mi permetterei di esortarla a tornare alla RAI per proporre quel progetto che ormai compie quasi trent'anni, un tempo che avrebbe consentito dei grandi risultati: l'adozione cioè di un villaggio africano da parte di un comune italiano (meglio se europeo), dieci villaggi dieci comuni, mille villaggi mille comuni. Immaginiamoci se questo progetto fosse lanciato nel contesto di un poderoso programma televisivo popolare da tutte le televisioni di stato dell'Europa. E' tutto già approntato. Però “Giochi senza frontiere” trovò molto più credito ed interesse di “Adozioni collettive”. Proviamo tutti insieme ad operare in questo senso. Il comune di Latina si sente di essere il protagonista del progetto? “POPOLI NUOVI” è totalmente a disposizione. “En passant” è il primo nato in Italia per occuparsi dei problemi del Sud del mondo e primo a diventare un “web-media” anche nei confronti delle grandi testate nazionali. Evidentemente fu il primo a capire la formidabile forza dell'informazione via internet. Forse siamo stati anche i primi a capire dove e come cercare il nuovo per risolvere i problemi dell'Africa. In trent'anni i suoi affamati sono aumenti del 30 per cento. Muoviamoci, per favore, facciamo presto. L'Africa continua a morire ogni giorno.

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