Il Pdl in piazza, Berlusconi: “Difendiamo il diritto a non essere spiati”. Striscioni contro i pm e SantoroIl corteo partito dal Circo Massimo con in testa la candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini e i ministri del governo in carica, è arrivato a piazza San Giovanni dove si sta svolgendo la manifestazione del PdL. Berlusconi apre il comizio a San Giovanni per manifestazione Pdl. “Siamo oltre un milione” – LA DIRETTA18.25 – Berlusconi: “Sarà riscatto della verità e della libertà” – “Ci aspettano i giorni del riscatto per la verità e la libertà. Per ricominciare a sognare liberi da attacchi. Bisogna votare pensando al futuro del Paese”, ha detto Berlusconi. “La sinistra ha fatto di tutto per correre da sola, ma alla fine la vittoria sarà nostra”, ha aggiunto.
18.20 – Letta (Pd): “Oggi va in scena il mondo alla rovescia” – “Un governo che va in piazza e protesta contro l'opposizione, invece di parlare delle soluzioni che deve proporre per il paese”. Così Enrico Letta, vicesegretario del Pd a Lecco. “Il discorso di Berlusconi, tra l'altro, è improntato a tutto tranne che all'amore. Contenuti e tonalità sono improntati più all'odio che all'amore. Noi continuiamo a fare la nostra campagna elettorale parlando di cose concrete, di sanità, di scuole, di imprese e di lavoro”.
18.15 – “Realizzeremo la religione della libertà: viva l'Italia”, viva la libertà, viva il governo del fare e il Popolo della Libertà”, così il premier ha concluso il suo discorso. Poi Berlusconi ha chiamato sul palco uno a uno tutti i candidati del Pdl alle elezioni regionali.
18:03 Berlusconi: “Ci hanno escluso a Roma e Milano, non è un caso”.18.10 – “Nel Lazio vinceremo lo stesso grazie alla candidata Renata Polverini”, ha detto il premier, riferendosi all'esclusione della lista Pdl nel Lazio. “Dobbiamo essere grati a Renata Polverini e ai militanti di Roma che senza una lista di riferimento stanno lavorando: il loro impegno verrà premiato, come è giusto che sia”.
18.00 – Berlusconi con il leader della Lega Nord Umberto Bossi. “La nostra alleanza ha sempre tenuto, Umberto è uomo di grande misura e grande lealtà. Non c'è mai stato un episodio sul quale non siamo stati d'accordo. Ha gli stessi principi e gli stessi valori che abbiamo noi”, ha detto il premier, che lo ha definito “un amico a cui sono legato da profondo affetto”.
17:55 – Berlusconi: “Sinistra basa la sua campagna elettorale sulle inchieste” – “Hanno passato mesi ad ascoltare le mie telefonate private in intercettazioni che hanno definito causali”, ha detto il premier, “sprecando soldi pubblici che sarebbero potuti servire ad altro”. E la sinistra, ha aggiunto, “basa la sua campagna elettorare soltanto sulle inchieste dei giudici”.
17:46 – Le domande del premier – Dal palco il premier ha posto alla folla una valagna di domande: Volete di nuovo al potere una sinistra che rimetterebbe subito l'ici? Volete una sinistra che aumenterebbe le tasse? Che metterebbe una imposta patrimoniale su tutto? Volete una sinistra che farebbe la felicità delle banche? Volete che la sinistra metta ancora le mani nelle vostre tasse? Volete le intercettazioni su tutto e su tutti? Volete essere spiati anche in casa vostra? Volete una sinistra che apra le porte a tutti gli immigrati? Volete una sinistra che fa i processi farsa alla televisione?”. E poi, ai manifestanti che hanno risposto “no”, “mi pare che avete studiato molto bene”. 17.45 – Attacco alla sinistra “ammanettata a Di Pietro” e ai pm, che sono “persino peggio di loro” e hanno tentato di “distruggere il miracolo compiuto in Abruzzo”. “La sinistra sa soltanto dire no, non ha mai imparato cosa significa essere una opposizione seria”, ha detto Berlusconi.17:40 – Il premier: “Affermiamo il diritto a non essere spiati” – “Siamo qui per difendere il nostro diritto a non essere spiati”, ha detto il premier.
17:36 Berlusconi: “Cambieremo il paese con l'energia del consenso” – “Cambieremo questo paese con la forza del consenso e l'energia di tutti gli italiani che vogliono restare liberi”, ha aggiunto il premier. “Noi scendiamo in piazza raramente…”, ha detto Berlusconi, interrotto da un coro da stadio. “Ma, come dicono a Roma, quando ci vuole ci vuole”.
17.35 – Berlusconi: “Siamo tanti, tantissimi e vogliamo la libertà” – “Siamo tanti, siamo tantissimi, le donne e gli uomini che amano la libertà e vogliono restare liberi”, ha detto Berlusconi. “Siamo la prima, la maggiore forza politica del paese. Un governo che si avvia ad abbattere di nuovo ogni record di durata e produttività”.
17:30 – Silvio Berlusconi sale sul palco – Sulle note dell'inno di Mameli, Silvio Berlusconi ha fatto il suo ingresso sul palco di piazza S. Giovanni17.20 – L'annuncio: “Abbiamo superato il milione” – “Abbiamo abbondantemente superato il milione”: questo il dato diffuso dal palco dagli organizzatori. “Guardatevi e non lasciatevi raccontare altri numeri”.17.15 – La Polverini canta e balla – Renata Polverini, candidata alla presidenza della Regione Lazio per il centrodestra, canta e balla a piazza San Giovanni dove si sta svolgendo la manifestazione organizzata dal PdL. Mentre la piazza si sta riempiendo di manifestanti, Polverini, arrivata in corteo dal Circo Massimo insieme a diversi ministri e al sindaco di Roma Gianni Alemanno, sorride dal palco. Canta sulle note di una celebre canzone di Lucio Battisti e accenna un balletto battendo le mani.17.10 – C'è anche la Lega – “C'é anche una delegazione della Lega in pizza San Giovanni per la manifestazione del pdl a difesa del “diritto di voto” e a sostegno del governo. Una decina di deputati e senatori del Carroccio si son uniti al corteo partito dal Circo Massimo e poi giunto a piazza San Giovanni. Tra gli altri, Angela Maraventano, Massimo Polledri, Massimiliano Fedriga, Sergio Divina, Maurizio Fugatti. In mezzo alla folla sventola anche qualche bandiera della Lega Nord Lazio.16.45 – Fischi contro bandiere viola – Un coro di fischi e di insulti come 'Buttati di sotto' sono stati lanciati dai manifestanti del Pdl che stanno sfilando a Roma contro un residente di via Labicana che, provocatoriamente, sta assistendo alla finestra alla manifestazione esponendo una maglietta viola, simbolo delle proteste contro il presidente del Consiglio. Il gesto ha creato reazioni anche molto accese: un anziano claudicante ha sollevato minacciosamente la stampella contro la finestra, gridando, rosso in viso, “Voi non volete bene all'Italia”. In segno di reazione i manifestanti hanno intonato ancora una volta l'inno di Mameli.16.40 – Slogan contro Santoro – Tra gli slogan più gettonati quelli contro Michele Santoro e la sua trasmissione Annozero. Una banda si è lasciata anche ad un fuoriprogramma accennando alla nota canzone del Ventennio 'Faccetta Nera' intonata anche da alcuni partecipanti alla manifestazione.16.25 – Meloni: “Qui gente che chiede il diritto al voto” – “Vedo una grande mobilitazione di popolo, di gente che crede ancora nella politica e che non si accontenta delle risposte date fino ad oggi e che chiede il diritto di esprimere compiutamente il proprio consenso”. Lo ha detto il ministro della Gioventù e presidente nazionale della Giovane Italia, Giorgia Meloni, che sta partecipando al corteo partito da Colli Albani per la manifestazione nazionale del Pdl.16.20 – La Russa: “Sinergia con regioni di centrodestra” – “Questa è una manifestazione del Pdl, del governo Berlusconi, che si impegna ad avere grande sinergia con le giunte regionali in cui il Pdl, insieme ai suoi alleati, vincerà”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che partecipa a Roma al corteo del Pdl partito dal Circo Massimo. “La presenza del governo – ha proseguito La Russa – testimonia anche la volontà di lavorare insieme per gli italiani”. A chi gli chiedeva un commento sull'esclusione della lista Pdl di Roma e provincia, il ministro ha risposto: “Ancora? C'é a chi piace correre da solo, ma riesce ad incespicare e inciampare anche con pochi avversari”. 16.15 – Polverini ai ministri: “Siete mosci” – “Siete mosci ora me ne vado dietro con le curve”. Con questa battuta la candidata alla presidenza della regione Lazio Renata Polverini durante il corteo Pdl partito dal Circo Massimo e quasi arrivato a piazza San Giovanni si è rivolta ai ministri in prima linea. La candidata ha scherzosamente esortato i rappresentanti del governo Berlusconi ad accelerare il passo e poi interpellata dai giornalisti ha spiegato: “beh loro non possono correre hanno un ruolo istituzionale”.15.50 – Bobo Craxi: “Prova di debolezza” – “Il Governo che scende in piazza è una cosa che mette paura: vuole essere una prova di forza, ma dimostra, al contrario, una debolezza”. Così Bobo Craxi, capolista del Partito socialista italiano alle elezioni regionali del Lazio, durante il proprio giro elettorale in provincia di Latina. “Un 'uccellino' mi ha detto che si vorrebbe anche ribaltare l'esito del Consiglio di Stato: se così fosse, tutto ciò sarebbe molto, ma molto, preoccupante”.15. 45 – Colonne sonore: Battiato, Battisti e Ligabue – Oltre alla musica dal vivo i camion attrezzati con altoparlanti diffondono le note di alcuni musicisti mito della destra, come Franco Battiato e Lucio Battisti, ma anche l'ex consigliere comunale di sinistra prima di essere cantante Ligabue. Quando la musica si ferma però c'é spazio per slogan vecchi e nuovi come 'Chi non salta comunista e'' e 'Bonino, Bonino, vattene via'.15.40 – Capezzone: “D'Alema su ginocchia Togliatti” – “Massimo D'Alema, culturalmente e politicamente, sta ancora sulle ginocchia di Togliatti. I decenni passano, ma la doppiezza e il disprezzo per gli avversari restano purtroppo immutati. Davvero i comunisti non cambiano mai, anche se diventano presidenti del Copasir”. Lo afferma il portavoce del Pdl Daniele Capezzone.15:05 – Striscione: “L'amore vince sempre sull'odio” – Dietro lo striscione di apertura – “L'amore vince sempre sull'odio” – ci sono la Polverini, Alemanno, Ronchi, Cicchitto e Prestigiacomo14:56 – Polverini: “Partecipazione oltre le mie aspettative” – “C'è una partecipazione che va oltre le mie aspettative, questo vuol dire che c'è voglia di andare al voto e votare Renata Polverini nel Lazio”, ha detto la candidata stessa all'inizio della manifestazione.14:54 – Striscioni contro Bonino e Marrazzo – Tra gli striscioni alcuni contro la candidata Pd al Lazio, Emma Bonino. Su uno di questi è scritto “Salva la vita a un bambino e marcia contro la Bonino”, firmato Movimento Europa Sociale. Un altro dice: “Marrazzo e Bonino, stessa gente, stesso destino”.14:52 – La Polverini guida il corteo dal Circo Massimo – E' partito il corteo dal Circo Massimo. In testa c'è la candidata Pdl al Lazio, Renata Polverini, circondata dagli esponenti del Pdl. Tra loro Gasparri, Alfano, Alemanno, La Russa, Prestigiacomo, Brambilla, Santanché.11.00 – Berlusconi: “Qui si gioca la partita della democrazia” – Cosi' il premier Berlusconi in una intervista al Tempo spiega il perché della mobilitazione in piazza. “Se la sinistra vincesse per aver cancellato la lista degli altri – continua il premier – sarebbe un precedente pericolosissimo”. E aggiunge: la 'piemontese' Bonino di Lazio non si “è mai occupata” e la candidatura di una 'anticlericale' nel Lazio e' 'una sciocca provocazione'. E sulla giustizia afferma: 'mai voluto una prova di forza con la magistratura'.10.50 – Si inizia alle 15 con la partenza dei due cortei: uno dal Circo Massimo, l'altro da Colli Albani. Il primo sarà guidato dal candidata per il Lazio Renata Polverini insieme a ministri del governo ed esponenti della maggioranza; il secondo vedrà alla testa il ministro Giorgia Meloni e il responsabile dei giovani del Pdl Francesco Pasquali, insieme ai candidati governatori. Entrambi si apriranno con gli slogan della manifestazione: “L'amore vince sempre sull'odio”, “Dal governo del fare alle regioni del fare”. All'arrivo in piazza San Giovanni, prima i tredici candidati governatori sottoscriveranno un patto simbolico per l'applicazione nelle loro regioni, in caso di vittoria, del piano casa; poi il clou della giornata: il comizio del leader Silvio Berlusconi, previsto intorno alle 18.15-18.30.10.40 – Il premier potrebbe partecipare al corteo – Ma la presenza di Berlusconi potrebbe non essere limitata al palco: gli stessi organizzatori non escludono che il premier possa brevemente intervenire a uno dei due cortei perché sicuramente, “uscendo di casa ne incrocerà uno e potrebbe decidere di fermarsi, salutare i militanti e poi raggiungere in auto piazza San Giovanni”.10.30 – Verdini: “La manifestazione sarà un successo” – Il più convinto del successo è il coordinatore Denis Verdini, che scommette che la manifestazione “sarà un successo”: “Vi meraviglieremo”, promette. Per riuscirci, sono già pronti 3.000 pullman, ci saranno “treni speciali” e “tanti verranno anche da molto lontano con aerei e traghetti”, assicurano gli organizzatori. Il risultato auspicato è “una piazza senza linciaggi, invidia e odio”, “una piazza commovente”, dicono Ignazio La Russa e Sandro Bondi.10.20 Pd: chiamata anti astensionismo. Il Pd non teme piazza San Giovanni. “Berlusconi è in difficoltà, teme l'astensionismo al sud ed il voto alla Lega al nord, alzerà ancora di più i toni come ultima chiamata alle armi”, è la valutazione dei vertici del Pd.
Fonte: Tiscali