In ordine della cattura del latitante Pasquale Manfredi, bazookista del clan Niscoscia, il giornalista antimafia Emiliano Morrone, candidato indipendente a consigliere regionale della Calabria nelle liste di IDV della provincia di Cosenza, dichiara: “Certamente lo scovo della Polizia di Stato ha raggiunto un risultato ragguardevole con la cattura d'uno fra i cento latitanti più pericolosi. Le mie congratulazioni nei confronti delle forze dell'ordine, la cui lotta nei confronti del crimine è fatta di professionalità e coraggio”.
Morrone aggiunge: “Non bisogna però mai abbassare la guardia di fronte alla 'ndrangheta, e la società civile deve continuare una battaglia culturale e di emancipazione che necessita dell'impegno di ogni cittadino. Le forze dell'ordine e la magistratura vanno sostenute con l'impegno civile e il coraggio della parola, le iniziative quotidiane per contrastare una criminalità feroce quanto capillare”.
Morrone precisa: “Non si può sottovalutare, però, il problema delle collusioni tra 'ndrangheta e politica, il problema della cosiddetta zona grigia. Purtroppo, anche questa tornata elettorale è caratterizzata dalla presenza nelle liste di personaggi impresentabili, ambigui o sedotti da nuovi rapporti con la criminalità o gruppi massonici deviati”.
Morrone conclude: “Soprattutto per i giovani è fondamentale prendere notizia su chi si presenta alle elezioni. Non possiamo votare per amici dei mafiosi. Con la Rete abbiamo modo di conoscere la storia dei candidati e di evitare un sostegno, anche involontario, alla 'ndrangheta. Non si può restare indifferenti al problema, e il rischio concreto che il futuro della nostra terra venga consegnato nelle mani della 'ndrangheta.”