Martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 marzo 2010, in matinée, alle ore 10.00, nell’ambito del “Teatro Ragazzi”; mercoledì 17, anche in serale, alle ore 21.00 (nell’ambito della Stagione Teatrale 2009/2010 “Al limite ballare”), sarà, di scena, con lo spettacolo “La tragedia del dottor Faust”, la compagnia massafrese del “Teatro Le Forche”.
Il lavoro, con regia di Carlo Formigoni, è stato presentato (come ci comunica la collega Francesca Piccolo) in occasione delle celebrazioni del bicentenario della stesura drammaturgica della prima parte del capolavoro di Johann Wolfgang Goethe, “l’Urfaust”.
Sul palco si alterneranno Giancarlo Luce (Faust), Carlo Formigoni (Mefisto), Linda Rowe (Margherita) ed Ermelinda Nasuto (strega).
«Faust è un titano, un superuomo. Dentro di lui si contrastano due forze: quella del Bene e quella del Male. La prima, che opera inconscia in lui, è emanazione del Divino, dell’amore, la seconda gli è vicina e presente, attiva in Mefistofele.
Il patto fra Mefistofele e Faust e le vicende di questi due personaggi sono tenute assieme dal tendere di Faust al superamento dei limiti umani verso il Divino. L’innocente Margherita è la vittima sacrificale di queste tensioni.
Nello spettacolo, diretto da Carlo Formigoni, si riconfermano le straordinarie doti drammatiche di Giancarlo Luce; si offrono all’interprete di Mefisto, ironiche posizioni materialistiche e all’interprete di Margherita tutta la drammaticità di una ragazza madre indotta all’infanticidio». Nella foto Carlo Formigoni, Giancarlo Lice e Ermelinda Nasuto. Legale rappresentante del Teatro Le Forche (Cooperativa) teatroleforche@libero.it, nonché presidente e direttore artistico, è Giancarlo Luce. Segretario dell direzione organizzativa è Michela Tinelli, mentre addetta alla relazioni esterne è M. Luisa de Toma. Il Teatro le Forche opera a Massafra dal 1994 con l’obiettivo di offrire manifestazioni artistiche, in particolare produzioni teatrali, ponendo particolare attenzione alle iniziative di elevato profilo culturale ed educativo in senso pedagogico, al fine di contribuire al contenimento del disagio socio-culturale e di promuovere il patrimonio culturale ed artistico. Svolge inoltre attività di organizzazione di eventi culturali e di formazione quali: attività formative di comunicazione teatrale e per organizzatori-operatori di spettacolo; attività di formazione del pubblico; laboratori teatrali per le scuole; attività artistiche e socio-culturali per utenti del Cim.