I funerali, venerdì 12 marzo, a Castelnuovo di Porto nei pressi di Roma.
Addio Peter… Una grande folla, certamente, saluterà domani, 12 marzo (i funerali sono previsti alle ore 15 a Castelnuovo di Porto, presso Roma) per il suo ultimo viaggio il noto artista (chitarrista, cantante, compositore) ed astrologo Peter Van Wood, morto all’età di 83 anni al Policlinico Gemelli di Roma la mattina del 10 marzo dopo lunga malattia. Olandese, nato a L’Aia il 19 settembre 1927, era giunto in Italia nell’ottobre 1949. Personalmente ebbi a conoscerlo, presentatomi alcuni anni fa da mio padre Nino Bellinvia (lo aveva intervistato per la guida musicale “I Magnifici delle 7 note”). Io ho avuto, tra l’altro, il piacere d’intervistarlo per “La Voce di Massafra”, settimanale che ha anche pubblicato un suo particolare oroscopo annuale. E da allora, tra noi, è rimasta una sincera amicizia. Ogni fine anno aspettavo, senza averlo mai chiesto, il suo oroscopo personalizzato (aveva voluto la mia data di nascita e altre notizie…). E per il mio compleanno arrivavano puntualmente i suoi auguri. Sono stata a casa sua, a Castelnuovo di Porto/Roma, ben accolta anche da sua moglie Laura e da sua figlia Benedetta. Da tempo non stava bene e non usciva di casa. Lo scorso 30 agosto, mi sono sposata nella chiesetta di S. Francesco dei Cappuccini a Frascati, ed abitando lui non molto lontano, l’ho invitato al mio matrimonio. E’ stato tanto contento, ma non gli è stato possibile, appunto per le sue condizioni di salute, ad essere presente. Non ha mancato, però, a farmi pervenire “tanti auguri di lunga felicità” accompagnati da un regalo che conserverò gelosamente: una sua opera pittorica (infatti, negli ultimi anni creava opere d’arte moderna per diletto, usando una tecnica mista su tela, applicando anche oggetti vari, corpi pittorici fissi, immobili ma pronti ad aprire un dialogo con l’osservatore…). L’opera a me donata rappresenta un paesaggio olandese, mulini a vento, fiume con imbarcazioni e una ragazza olandese, realizzati con componenti elettriche e metalliche. Da tempo non faceva più serate, ma la musica era “dentro” di lui e continuava a comporre (le sue ultime canzoni sono “Play guitar” – coautore Sergio Peretti -, “Suona Chitarra” e “Paganini rock” con testi mio padre Nino Bellinvia) e si dedicava anche alla collezione di libri di astrologia, conchiglie, monete, francobolli, fossili e galli di tutti i tipi, piccoli e grandi (ne possedeva oltre 300) di coccio, legno, porcellana, metallo, oro, argento, giada,… Ricordiamo che Peter Van Wood ebbe a lavorare con Renato Carosone e Gegè di Giacomo (Trio Carosone), sui palchi di tutto il mondo. Poi si staccò, formando il famoso “Quartetto Van Wood”. Nel corso della sua lunga carriera di chitarrista-cantante ebbe a vendere ben oltre 7 milioni di dischi (78 giri, 45 giri, 33 giri, Mc e Cd) ed inciso più di 1.200 brani. Lavorò nei night e teatri di tutto il mondo, riscuotendo grande successo. Naturalmente è stato anche on trasmissioni televisivi in molti paesi. Per 5 anni è stato nel programma “Quelli che il calcio” con Fabio Fazio, con cui è stato anche testimonial degli spot pubblicitari del “Quizzolotto”. Lo stesso Fazio creò, in suo onore, la squadra di calcio dell'Atletico Van Goof (squadra che tuttora milita nella Promozione). Dal mese di novembre di ogni anno in tutte le edicole era molto richiesto “L'oroscopo” con le sue previsioni su amore, salute, fortuna e lavoro. I suoi grandi successi? Ne ricordiamo qualcuno: “Butta la chiave”, “Mia cara Carolina”, “Tre numeri al lotto”, “Via Montenapoleone”, “Il telefono”. Ha composto, tra l'altro, le sigle televisive di “Tribuna politica”, “Domenica sportiva”, “L'oroscopo di Unomattina”, “Cronache italiane”, “Tribuna del Referendum”, ecc. Per ricordarlo, ascoltiamo i suoi album, da scegliere, tra gli altri: “Van Wood and his organ guitar” (Polydor), “I grandi del Night” (RCA), “Sotto il segno di Van Wood” (RCA), “Van Wood guitar magic” (Philips), “Nostagic Power”, “Six Strings”.
Addio Peter… “Butta la chiave”, non ti serve per entrare in Paradiso: ti aspetta San Pietro.
