LA DONNA VA RISPETTATA NON FESTEGGIATA

Rispettare le donne 356 giorni all’anno e non solo l’8 marzo, pari dignita’ sociali senza distinzione di sesso (art.3) Un mazzo di mimone od una cena al migliore ristorante non valorizza il ruolo della donna nella societa’ ma e’ una forma di ridiminsione della specie. Gli unici a beneficiarne e’ il mondo impreditoriale e la politica. Donna non e’ solo estetica e superficialita’ ma anche impegno e intelligenza. Impegno sopratutto nel sociale, personalmente “festeggerei” volentieri le donne del popolo viola che ieri, oggi e domani, manifestano il loro amore per la tutela della Costituzione e che vorrebbero rimossi gli ostacoli di ordine economico e di liberta’.individuali, diritti questi inviolabili e fondamentali per lo sviluppo ed evoluzione di ogni paese democratico, di tutti i tempi. Queste ed “altre” sono le vere donne, che si autofesteggiano e autorealizzano, le “donne delle mimose”, lasciatemelo dire (oh se al grande Eduardo non piacevano i presepi a me non piacciono le mimose) fanno parte gia’ di un passato remoto. Donna si, ma partecipe ed in prima fila, con chi lotta ed ha lottato, spesso lasciandoci anche la pelle, per le ingiustizie umane! Lo so sono un “costituzionaloide”, che ce posso fa’, pero’ (come direbbe Tonino) la Costituzione ciazzecca e come….

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