Rivedere l’aticolo 27 della Costituzione
Gli imputati o indagati, (mi riferisco ai parlamentari in carica) non possono avvelersi dell’articolo 27 della nostra Costituzione: ” L’imputato non e’ considerato colpevole sino alla condanna definitiva”, quest’articolo e’ valido solo per i cittadini che si presentano in tribunale, per essere giudicati senza “scudi”, legittimi impedimenti o immunita’, costituzionalmente la legge e’ ancora uguale per tutti. Basterebbe cambiare l’articolo 27 in:” L’imputato non puo’ essere considerato innocente sino alla sua assoluzione in primo grado”, uguale per tutti i cittadini. Ci siamo mai chiesti del perche’ in Italia i processi a volte durano anche 20 anni? Del perche’ tantissima corruzione amministrativa? Manca il deterrente! Uno Stato di polizia? No, uno Stato di diritto!