L’ITALIA FA I CONTI CON L’OSTE
“Il fenomeno, per quanto riguarda i reati di corruzione, concussione e abuso d'ufficio continua a presentare carattere di gravità deve comunque ritenersi che il numero delle denunce per fatti di corruzione e concussione accertati nel 2009 è fortemente aumentato rispetto al 2008 In particolare, dai dati della Guardia di Finanza nel 2009 è emerso un aumento del 229% delle denunce per corruzione e del 153% di quelle per concussione rispetto al 2008.”
Trasparenza, etica e legalita’ sono concetti sconosciuti sia dalla politica, sia dai cittadini. La corruzione dilaga in ogni dove, il 27% dei cittadini non paga tasse, continuando ad evadere sperando in un nuovo scudo fiscale, lo Stato e’ alimentato solo da contribienti dipendenti, pensionati e indirettamente dagli italiani all’estero pari o superiore al 10% del PIL, qualciuno primo o poi dovra’ ringraziarci, l’esport nel 2008 e’ stato del -20%, questo a mio avviso ha dovuto all’ulteriore abbandono delle politiche migratorie da parte di questa legislatura. La politica resta la madre di tutte le corruzioni e collusioni! Il parlamento deve prendere seri provvedimenti ed istituire ulteriori commissioni d’indagini e organi di controlli, il capitalismo se non e’ controllato diventa poi una brutta bestia da domare. La giustizia e l’etica politica, sono questioni di cultura non si puo’ parlare di diritti quando vengono meno i doveri istituzionali e di solidarieta’ civica. Il “culto del dovere” istituzionale e costituzionale dovrebbe partire dai politici, adempiendo con onore ed etica il mandato popolare; la domanda che tutti a questo punto dovrebbero porsi e’: “ la politica e’ parte lesa di tutto questo degrado morale o e’ l’alimentatore principale?”
