Il Pil affonda, cosa dicono Berlusconi e Tremonti? Continuano a pensare che la crisi sia stata solo psicologica e che sia già finita?
Sono mesi che ci aspettiamo una leggera ripresa della nostra economia, magari al traino degli Usa, dove il Pil sta crescendo dell'1,4 per cento, o di altri paesi europei messi decisamente meglio. Invece a ogni rilevamento la situazione peggiora.
Qualche giorno fa il record di disoccupazione, oggi quello del Pil che, a quanto pare, non è il peggiore dal 1971, data in cui si fermano le serie storiche dell'Istat, ma è il peggiore dal 1945 a oggi. Insomma, il paese è alla canna del gas mentre il governo invece di studiare una rete di protezione per le categorie più disagiate e di provvedimenti per rilanciare l'economia continua a occuparsi dei problemi giudiziari del premier e, adesso, anche della protezione civile.
C'è solo una soluzione per l'Italia mandare a casa questo governo incapace, magari cominciando a dargli una spallata già alle prossime regionali