VILLA FULVIA: CIOCCHETTI; “ALTRO CASO DI SANITA’ ALLO SBANDO”

“Anche Villa Fulvia paga la sconsiderata politica sanitaria portata avanti dalla giunta di centrosinistra in questi anni e per colpe non sue rischia di dover chiudere il servizio di assistenza ai bambini con gravi disabilità neuromotorie.” Lo dichiara il segretario regionale dell’Udc Luciano Ciocchetti. “ Prima la Regione Lazio chiede a Villa Fulvia di riassorbire personale e pazienti della ex Ikt, poi non gli concede né le risorse economiche né l’accreditamento, senza i quali non può far fronte alle esigenze che l’assistenza a circa 200 bambini con gravi patologie neurologiche e motorie richiede. La sanità laziale sta cadendo sempre più in basso, e quello che sconcerta è che a rimetterci sono specialmente le categorie più deboli e più bisognose, come i bambini di Villa Fulvia e le loro famiglie. Senza contare che anche in questo caso, come in quello del Santa Lucia, tanti operatori specializzati si ritroveranno senza lavoro. I tagli della sanità voluti da questa Giunta stanno decapitando le strutture private e penalizzando le strutture d’eccellenza, senza che poi abbiano in alcun modo inciso veramente sul contenimento del deficit sanitario. Mai e poi mai – conclude Ciocchetti – si può pensare di governare la sanità chiudendo o comunque limitando fortemente alcune prestazioni che sono essenziali o che vengono erogate da strutture specializzate. Questo la Regione Lazio non può più permetterlo. L’Udc, insieme al candidato Renata Polverini, ha tutta un’altra idea di sanità: quella che mette al centro il cittadino e non che lo penalizza, mettendolo oltremodo in difficoltà!”

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