La Comunità Montana Alto Tirreno – Appennino Paolano, attraverso la Giunta Esecutiva, presieduta dal presidente Riccardo Benvenuto e i gli assessori Trotta e Amoroso, sta provvedendo a produrre gli atti necessari per impugnare la legge finanziaria 2010, approvata tra l’altro con il voto di fiducia impedendo alle forze politiche qualsiasi tipo di dibattito sui contenuti della finanziaria stessa.
L'argomento che l'Ente intende impugnare è il comma 186 che contiene la soppressione dei trasferimenti del fondo consolidato alle Comunità Montane.
Il nostro Ente, insieme gli altri Enti Montani, per il tramite dell'Uncem, aveva già chiesto negli ultimi periodi che l’impugnazione del provvedimento fosse prodotta dalla Regione Calabria, ma essendo l’Avvocatura della Regione del parere che la Regione stessa non può produrre direttamente ricorso, l'Ente è ora costretto a farlo per difendere dinanzi agli organismi competenti il fondo consolidato che per questa Comunità Montana assomma ad € 314.026, derivanti dal contributo per la stabilizzazione dei dipendenti di cui alla legge 285/87 e dei contributi per i maggiori oneri contrattuali.
Dell'iniziativa ne saranno informate le Organizzazioni Sindacali, oltre le Comunità Montane della Calabria, affinchè possano unirsi all'Ente di Verbicaro nell'iniziativa, attraverso apposito protocollo d'intesa.
Il Presidente, nel contempo, continua a sollecitare gli organismi regionali perché adottino con urgenza i giusti provvedimenti per attribuire alle Comunità Montane le competenze per l'agricoltura, la forestazione, il dissesto idrogeologico, e quelle in materia ambientale, nonchè l'artigianato e le istruttorie per gli interventi in zone montane vincolate e la bonifica su tutto il territorio montano.
Con tali funzioni le Comunità Montane potrebbero così svolgere un importante ruolo per gestire al meglio le risorse.