Civico Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale
via G. Palatucci 5, Trieste
Programma attività e inaugurazione della mostra
Giovanni Talleri. Orizzonti limpidi di libertà
28 gennaio – 30 maggio 2010
Nell’ambito delle attività culturali promosse, in occasione del Giorno della Memoria, dall’Assessorato alla Cultura (Assessore Massimo Greco ) e realizzate dalla Direzione Area Cultura Civici musei di storia ed arte con la direzione di Adriano Dugulin e il coordinamento generale di Francesco Fait in collaborazione con Enti e Associazioni – vedi allegato – mercoledì 27 gennaio 2010, alle ore 11.45, presso il Civico Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale si terrà l’inaugurazione della mostra
Giovanni Talleri. Orizzonti limpidi di libertà.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 maggio 2010 tutti i giorni dalle 9 alle 19 con ingresso libero.
Promossa dal Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura, su iniziativa dell’assessore Massimo Greco, la mostra è stata realizzata dall’Area Cultura e dai Civici Musei di Storia ed Arte, sotto la direzione di Adriano Dugulin. A cura di Francesco Fait, curatore della Risiera di San Sabba, e di Anna Krekic, esperto collaboratore dei Civici Musei di Storia ed Arte, la mostra presenterà al pubblico oltre settanta opere tra disegni, dipinti, incisioni e bassorilievi dell’artista e scrittore triestino Giovanni Talleri.
Nato nel 1922, Talleri ha dedicato la propria vita all’arte e alla conoscenza: prevalentemente pittore, ma in realtà artista poliedrico dalla grande maestria tecnica (è ottimo incisore e in anni recenti si è misurato con la scultura), ha all’attivo numerose mostre a Trieste, in Italia e all’estero. Di carattere forte e volitivo, attraverso l’arte, e soprattutto attraverso una pittura espressionista dai forti toni emotivi e di contenuto, ha sondato molteplici aspetti dell’animo umano nonché messo in luce problematiche esistenziali e sociali, senza tuttavia tralasciare la natura, e in particolare gli amati paesaggi carsici e di mare (la vela è stata sempre una sua grande passione), e lo svago (la musica, gli scacchi, i clown).
Tra il 1944 e il 1945 Talleri è stato prigioniero in un campo di concentramento a Mühldorf, sottocampo di Dachau. Ricordano questa dura esperienza alcuni disegni, tracciati al ritorno a Trieste (e nel 2004 generosamente donati in gran parte alla Risiera), e una serie di bellissimi dipinti.
I disegni e i dipinti sulla deportazione saranno oggetto della mostra in Risiera assieme ad altre opere sul tema della libertà e in specie della sua privazione, come la serie degli Automi che documenta l’interesse sempre vivo di Talleri per i meccanismi della società contemporanea. Talleri è mancato il 20 gennaio 2010.
La mostra è accompagnata da un catalogo, a cura di Francesco Fait e Anna Krekic (Trieste, Edizioni Comune di Trieste, 2010).
Con preghiera di cortese diffusione.
Il Direttore
Dott.Adriano Dugulin