“Complimenti sinceri a Vendola per la sua affermazione nettissima nelle primarie, un’affermazione dovuta alla sua determinazione a al fatto di aver saputo dimostrare di averci sempre creduto.
Questo risultato rappresenta, però, un brutto colpo per la possibilità di fare le riforme, non tanto per la vittoria di Vendola quanto per la sconfitta e la sconfessione del progetto del Pd e quindi dell’intera opposizione, Udc, Fazio e Tg3 compresi!
Teoricamente tutti i massimi vertici del Partito Democratico dovrebbero dimettersi dato che tutti, sottolineo tutti, sono scesi in campo a sostegno dello scontato agnello sacrificale Boccia, realizzando una disfatta non tanto del candidato quanto del tragico laboratorio politico pugliese che coincideva con la linea congressuale con cui Bersani è stato eletto segretario.
Un’opposizione priva di linea politica a due mesi dalle elezioni vuole dire un 11-2, ovvero un cappotto.
Ma senza l’esistenza di un’opposizione seria la strada delle riforme si fa in salita…”.
Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord.
