Quanto è accaduto in questi giorni lungo il tirreno cosentino e quanto accade puntualmente su tutto il territorio calabrese durante le emergenze legate al maltempo, richiede uno sforzo straordinario da parte dello Stato. “Per questa ragione alla riapertura delle Camere, lunedì prossimo, presenterò una dettagliata proposta al Governo affinché si utilizzino una piccola parte delle ingenti risorse legate al ritorno dei capitali dai paradisi fiscali. Dal gettito dello scudo fiscale possono, infatti, essere destinate dai 250 ai 500 milioni di euro non solo per affrontare le emergenze ma anche per un piano serio ed un programma straordinario di difesa e di messa in sicurezza dell’intero territorio calabrese. Senza questo intervento straordinario, la Calabria rischia di finire a mare con danni terribili, sia in termini economici che di vite umane”.
L’on Laratta sarà domani sul tirreno cosentino per incontrare gli amministratori locali e riferendosi da quanto detto ieri a Diamante dal presidente Loiero ha affermato: “Il presidente fa bene a richiamare uno scatto d’orgoglio da parte dei parlamentari calabresi ma deve stare più attento ai lavori parlamentari. Documentandosi avrebbe scoperto che l’on. Laratta insieme ad altri colleghi, già al momento del varo dello scudo fiscale, è intervenuto in Aula con un emendamento per chiedere di destinare una parte del gettito legato allo scudo fiscale proprio all’emergenza idro-geologia della Calabria”