Con il gesto criminale contro ogni logica, l’aggressore non solo ha colpito il Presidente del Consiglio dei Ministri, ma ha offeso tutti gli Italiani e danneggiato l’immagine dell’Italia. Il clima non si’ e’ arroventato nella giornata di domenica 13 dicembre ma una costante sequela iniziata nell’anno 1994 in coincidenza con l’ascesa al potere, di un partito, giovane disposto e pronto a mettersi in giuoco per sanare i problemi di una politica gia’ malata ed inefficiente. Il Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi ha le sue idee ed e’ per questo che in democrazia deve essere rispettato.
Oggi, come ieri, l’Italia aveva ed ha bisogno di un uomo che costruisce, forse con criteri non adeguatamente ortodossa nell’interpretare la politica italiana, realistica e positiva, ben vengano uomini pronti a offrire il loro servizio allo Stato, al contrario di quelli che si attestano anche se giustamente e tendenzialmente ossessionati all’applicazione della Costituzione, ma non altrettanto efficaci a promuovere iniziative nell’ interesse di tutti gli Italiani e quindi dell’Italia e della Nazione. Come e’ vero che non si puo’ pretendere che tutto il popolo possa condividere cio’che intende realizzare il Governo, ma i Responsabili e diriginti dei Partiti di ogni ideologia politica, debbono o dovrebbero ragionare, ragionare e ragionare nell’ambito di un confronto politico per evitare, evitare ed evitare lo scontro politico che inevitabilmente alimentera’ odio e disperazione a tutti coloro che desiderano governare ed operare nell’ interesse di tutta la Nazione.
Se e’ vero che il Presidente della Repubblica ed il Parlamento devono giustamente essere rispettati e ancora con piu’ forza dev’essere rispettato il Presidente del Consiglio, che ha avuto il massimo indice dei suffragi. Quindi se si desidera veramente osservare la linea democratica, tutti gli addetti alla Politica, compresa la Magistratura di ogni grado corrispondano maggiore rispetto all’autorita’ rappresentata dal Presidente del Consiglio, legittimata dalla sovranita’ popolare. Ed e’ giusto che tutte le Istituzioni Italiane sappiano sviluppare meglio il loro ruolo mirato a trovare l’esatto equilibrio che le Autorita’ dello Stato debbano essere difese e rispettate.
Certo che dopo le tempeste torneranno tempi migliori e che il Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, sappia che ha tutta la mia incondizionata solidarieta’, fermo restando le mie opinioni, comunque non distanti dalla sua area politica e soprattutto che il Presidente del Consiglio dei Ministri, possa rapidamente guarire e ritornare nella sua gabina di regia in postazione di comando al servizio dello Stato per una Italia migliore e come punto fermo a difendere l’Unita’ della Nazione. A Lei, Presidente On. Silvio Berlusconi, la mia personale stima e il mio Augurio di un Buon Natale e Migliore Anno 2010.
Boston 15 dicembre 2009 – On. Michele Frattallone Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc. , Consigliere e membro del Comitato esecutivo e Tesoriere del COM.IT.ES. , Circoscrizione consolare di Boston, gia’ Candidato al Parlamento Italiano alle ultime elezioni del 13-14 aprile del 2008.
