Dichiarazione di Rino Giuliani presidente della Consulta Nazionale dell’Emigrazione sulla V Conferenza Regionale dell’Emigrazione Lazio nel mondo

La Conferenza dei laziali nel mondo conclusasi ieri nella Sala del Museo nazionale delle migrazioni segnala nel documento finale e nei documenti conclusivi dei gruppi di lavoro una crescita di consapevolezza delle associazioni dei laziali sul proprio ruolo nel presente e nel futuro delle comunità italiane all’estero unita ad una chiara idea di come rinnovarsi senza contrapporre le nuove generazioni con coloro che li hanno preceduti nella organizzazione dell’assocazionismo degli italiani all’estero.
Il futuro è affidato sin da ora ai giovani italiani e figli di discendenti di italiani.
La CNE esprime una valutazione positiva sul’insieme dello svolgimento della Conferenza che ha tenuto conto delle rivendicazioni avanzate nel Convegno CNE di fine 2008 sul ruolo imprescindibile delle associazioni locali, regionali e nazionali come anche sull’impegno dell’Assessore Di Liegro a sostenere in sede di Conferenza Stato, Regioni, Province autonome e CGIE le risultanze della Conferenza stessa.
L’impegno dell’assessorato a trovare soluzioni e disponibilità finanziarie alle problematiche degli italiani all’estero dentro una sinergia coordinata fra le diverse articolazioni operative della Regione Lazio raccoglie in specie una richiesta della CNE avanzata a suo tempo alle Regioni. In tale contesto l’obiettivo di far diventare gli emigrati laziali mediatori del mondo globale e anello di congiunzione con la Regione Lazio è una “scommessa” dell’intera Regione Lazio che, con il tempo necessario, varrà la pena di andare a verificare

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