PALERMO – Con ogni probabilità quello trovato dai carabinieri del gruppo di Monreale e dalla compagnia di Partinico era l'arsenale della cosca guidata dal boss Mimmo Raccuglia, arrestato domenica scorsa.
Una circostanza che gli inquirenti deducono dall'enorme quantità e qualità di armi nascoste da Giovanni Potearso, piccolo pregiudicato, ritenuto l'armiere del clan. Inquietante anche l'armamentario utilizzato per modificare le armi e le pistole – molte calibro 6.35 e 9×21 usate spesso negli omicidi di mafia – trovato dai carabinieri.
“E' una scoperta allarmante – commenta il colonnello Pietro Salsano, comandante del gruppo di Monreale – per qualità e quantità di armi ritrovate. Nella zona di Partinico, nonostante le numerose operazioni polizia condotte, si continua a sparare dal 2004: è un'area molto calda e le armi trovate erano pronte all'uso. Ora è importante scoprire, per esempio, grazie alle analisi del Ris se abbiano sparato di recente”. Sequestrati inoltre 187 grammi di marijuana e 2 piante di marijuana.
Cambiano Rosario
(fonte S.w.)