Messina, vertice pro alluvionati

Il sindaco Buzzanca e il governatore Lombardo hanno annunciato misure urgenti in favore degli sfollati. Tra gli interventi immediati anche il blocco dei mutui e delle utenze. La Regione: “Mille euro mensili per il ristoro delle attività produttive”. Per le nuove case bisognerà aspettare ancora

 

MESSINA – Il governatore siciliano Raffaele lombardo e il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca hanno incontrato stamane in municipio i commercianti e i residenti delle zone colpite dall'alluvione dell'1° ottobre scorso. “Per le abitazioni dove si potranno momentaneamente sistemare gli alluvionati, abbiamo offerto due possibilità- ha spiegato il primo cittadino peloritano – trovare una sistemazione autonoma, con i contributi che daremo (da 300 a 600 euro), o scegliere alloggi che troveremo e pagheremo noi, cercandoli nelle vicinanze delle zone colpite dal nubifragio”.

“Faremo un primo bando – prosegue Buzzanca – per trovare abitazioni nella zona sud. Per quanto riguarda il blocco delle tasse e dei tributi, un ulteriore provvedimento sarà contenuto nell'ordinanza che stiamo mettendo a punto. Abbiamo fatto un protocollo d'intesa con le banche per bloccare il pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti. Se qualcuno dovesse verificare che la propria banca non lo rispetta, può rivolgersi a noi che interverremo subito. Lo stesso vale per la luce e telefono, perchè con entrambi i gestori abbiamo fatto un accordo per non far pagare le bollette agli alluvionati”.

“Aggiorneremo l'ordinanza per inserire mille euro mensili per il ristoro delle attività produttive colpite dal nubifragio, speriamo di poter dare molto presto questi fondi” ha aggiunto Lombardo.

“Stiamo facendo quanto possibile – prosegue Lombardo – per andare incontro a chi ha attività imprenditoriali, commerciali e agricole. Stiamo mettendo a punto uno studio per la messa in sicurezza del territorio e delle abitazioni: alcune case verranno ricostruite, altre sicuramente no. Abbiamo incontrato gli albergatori ai quali sarà corrisposta parte delle somme loro dovute per avere dato accoglienza agli alluvionati. Se facessimo il confronto con altre realtà emergenziali bisogna sottolineare che stiamo facendo in fretta”.

“Per quel che riguarda le abitazioni – ha detto ancora il presidente della Regione – c'è da individuare il sito dove si possono costruire. Intanto, credo che un'idea sia quella di utilizzare case sfitte per darè ospitalità ai cittadini. Dobbiamo comunque evitare lo spopolamento e dopo la messa in sicurezza vedremo chi potrà tornare nella propria abitazione”.

“I fondi ammontano a 80 milioni di euro i primi fondi per l'alluvione di Messina. A questa somma si aggiungeranno i soldi del governo nazionale che dovrebbero essere centinaia di milioni di euro. In linea di massima – prosegue Lombardo – la ricostruzione avverrà nei pressi degli stessi territori colpiti, cercheremo anche di ristrutturare le case che erano disabitate e sono in buone condizioni e ne riutilizzeremo altre”.

“Convocherò – ha aggiunto Lombardo – i dirigenti dell'Enel e della Telecom per chiedere loro di soprassedere per il momento sui pagamenti delle bollette inviate agli alluvionati”. Lombardo ha annunciato che domenica prossima sarà di nuovo a Messina, dove con i sindaci incontrerà gli ospiti degli alberghi e visiterà di nuovo i luoghi del nubifragio.

Cambiano Rosario

(fonte S.W.)

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