20 novembre: i venti anni della Convenzione dei diritti del Bambino

Un anniversario che richiama poche luci e molte ombre quello dei Venti Anni dalla Firma della Convenzione dei Diritti dei Bambini (20 novembre 1989), visto da ECPAT-italia. Nonostante i progressi (la crescita della consapevolezza dei drammi che coinvolgono i minori e una più ampia partecipazione civile al bene comune) l’organizzazione traccia un quadro drammatico nell’ambito specifico di cui si occupa: lo sfruttamento sessuale dei bambini e adolescenti.

Cala l’età media dei turisti sessuali con bambini e cambiano repentinamente i Paesi “paradisi del sesso”, per effetto delle restrizioni legislative adottate. Dal 2003 al 2007 le immagini di abusi sessuali sono quadruplicate e il 47% dei siti analizzati presentano immagini di gravi forme di abuso(1). Uno studio mostra che l’83% delle persone trovate in possesso di materiale pedopornografico hanno nel loro pc foto di minori tra i 6 e 12 anni di età mentre il 39% dai 3 ai 5(2).

L’altra faccia dello sfruttamento, accanto alla prostituzione, al turismo sessuale e alla pedopornografia, è il traffico di minori. Un recente rapporto lanciato da ECPAT e THE BODY SHOP rileva che ogni ora nel mondo 130 bambini e adolescenti sono reclutati per essere prostituiti, usati per immagini e video pornografici o per altre forme pesanti di sfruttamento. Dal 2003 al 2007 l'incidenza dei minori sul numero delle vittime di traffico identificate è passato dal 15% al 22%. Causa l’estrema povertà, 100 milioni di persone povere in più rispetto allo scorso anno (Fao), la cifra dei minori trafficati sembra destinata a crescere nei prossimi anni.

Una riflessione particolare ECPAT la dedica all’Italia. Non solo calano gli aiuti alle popolazioni ma ci sono ancora da portare a termine dei progetti annunciati da anni. Il Garante nazionale per l’Infanzia e il Piano Nazionale. Afferma Marco Scarpati, Presidente di ECPAT-Italia “L’Italia ha molto da lavorare in materia di discriminazione, partecipazione del minore, ascolto, non allontanamento dalla famiglia, sfruttamento”.

Per continuare a dare voce a questo dramma ECPAT-Italia ha dato vita a due iniziative, proprio in occasione del ventennale:

· Venerdì 20 e sabato 21 novembre ECPAT sarà a Milano, Firenze e Roma I volontari ECPAT saranno nei negozi THE BODY SHOP, marchio con cui abbiamo lanciato la campagna “Fermiamo il traffico di minori a fini di sfruttamento sessuale” in oltre 50 Paesi,
Ogni persona che si recherà nei negozi delle tre città, non riceverà solo informazioni dai volontari, ma potrà “lasciare la propria impronta”. Potrà aderire simbolicamente alla campagna, imprimendo la forma delle proprie mani e una firma su un grosso cartellone, posto nei negozi, dopo aver provato la crema.

· La prossima settimana ECPAT-Italia Onlus in collaborazione con ACTA International presenterà “Frammenti di normalità”, mostra fotografica contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e adolescenti. Le foto di Giuliano Ferrari, in mostra dal 26 novembre al 9 dicembre alla Galleria ACTA International (Roma, Via Panisperna, 82-83, dalle 16 alle 19.30), sono la testimonianza del lavoro svolto in Cambogia, Indonesia e Vietnam. In questi come in altri Paesi ECPAT protegge i bambini vittime attraverso progetti di recupero, prevenzione, formazione e sensibilizzazione. A conclusione della mostra, l’11 dicembre, è prevista un’asta di beneficenza a favore di ECPAT, presso la Galleria Vittoria (Via Margutta 103), realizzata grazie al sostegno di Tiziana Todi.

Note

1. Internet Watch Foundation, Annual Report 2007, p. 8

2. NCMEC as cited by Special Rapporteur on Sale of Children, Child Prostitution and Child Pornography. 2009 Report

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