“Repetita juvant”? Non credo. L’essere umano è uno zoccolone!
di Filippo Giannini
E’ molto probabile che questi argomenti furono da me già trattati; quindi chiedo perdono ai miei pazienti lettori se li ripropongo, dato che non ho ancora digerito – e mai digerirò – la mascalzonata di Fiuggi. D’altra parte gli antichi sostenevano che repetita juvant.
Appena dopo la nascita del MSI, da noi giovanissimi era stato accettato con entusiasmo un inno del quale desidero citare alcuni versi:
Perché questa premessa?
Qualche tempo fa fui invitato in una cittadina umbra per un incontro con alcuni giovani di Destra. L’organizzatrice conoscendo i miei sentimenti verso quel partito, mi pregò di non entrare in polemica politica e di attenermi scrupolosamente solo all’argomento storico, in quanto quei
Ricevetti, poi, una lunga lettera spedita da uno dei partecipanti a quell’incontro, nella quale, fra l’altro si legge:
Benito Mussolini – a cui tanto spesso faccio riferimento – ammonì:
Potrei continuare, ma qui mi fermo, non prima però di aver chiarito un concetto: quando scrivo di Storia, non lo faccio per una meritevole difesa di un Onesto, ma perché ancora credo che questo sistema che tutto corrompe può essere sostituito con un altro che negli anni ’30 del secolo scorso, pur se appena tracciato, dette ottimi risultati.
E concludo con una sentenza del Duce il quale, riconoscendo la sua ingenuità tutta romagnola, disse:
Mi riprometto di riprendere questo argomento ancora e ancora e ancora.