Ministro Frattini ho pensato ad un regalo in occasione del Natale

Att. Ministro Frattini

Gentile Ministro

Ho pensato ad un regalo in occasione del Natale.

Il regalo e’ di informarla come vanno davvero e come devono andare alcune vicende. Le ho inviato tramite un editoria on line il libro True Stories of False Confessions

Il regalo, non e’ libro in se, ma quello che puo’ recepire da quel libro, e la prego di leggerlo, e dopo informare i suoi colleghi, come il ministro Alfano su cosa si puo’ fare, anzi, si deve fare per legge giurisprudenziale e umana per salvaguardare l’italiano, innocente Carlo Parlanti.

Il libro tratta 38 vicende vere di false confessioni, ma non e’ quello il punto, tutti noi sappiamo che non solo Carlo Parlanti non ha confessato un crimine che non ha commesso, ma addirittura ha rifiutato un patteggiamento che lo avrebbe visto libero in poche settimane. Il punto e’ che nonostante le false confessioni, quando una “storia non torna”, quando c’e’ modo di pensare, e nel caso di Carlo ci sono certezze e prove, che un accusato e’ invece innocente, sono altri i canali da muovere: Grand Jury, ministero di giustizia, un giudice onesto. Non e’ mandatorio, in questi casi l’iter processuale “conosciuto” ma un giudice puo’ decidere, naturalmente giustificandolo, il rilascio di un condannato ingiustamente.

E caro Ministro, su Carlo Parlanti non si fa molta fatica:

La signora White, ha violato la legge presentando prove false (foto, diari, calendario)

Ha commesso perjury (tutte messe agli atti, non devono nemmeno essere dimostrate)

Ha truffato lo Stato della California e le vere vittime di violenza (non dimentichiamo che ottiene sussidi mensili che in realta’ devono essere destinati alla vere vittime)

Commettendo tutti questi reati ha provocato un estradizione illegale, e quindi un Sequestro di Persona, del signor Parlanti.

La polizia, non ha seguito la procedura legale presente nei manuali approvati dal governo Americano ed FBI (per questo le consiglio di leggere il libro “false accuse di stupro”)

Il procuratore americano Gilbert Romero ha nascosto prove alla Germania (lo ha ammesso lui stesso nella registrazione in linea sul sito dedicato a Carlo Parlanti), oltre ad aver modificato la fedina di Carlo Parlanti, che invece da quanto affermato anche dalla contea di Monterey e dalla procura Italiana non ha alcun precedente di violenza. Il nostro procuratore Gilbert Romero ha agito con dolo, poi potremo fare una lista di tutti gli avvocati americani, e reati commessi dal giudice Cloinger ma ci sarebbe da scrivere un libro…..(magari sara’ il prossimo passo)

Quindi gentile ministro buona lettura e spero che sia molto utile a lei e il suo staff per fare qualcosa di concreto e costruttivo per Carlo Parlanti

Spero che leggera’ questa email e di avere un riscontro, ne autorizzo la pubblicazione, perche’ spesso le email vanno nello spam, ma magari se qualche giornalista che fa davvero il suo lavoro la evidenzia e’ piu’ facile che arrivi alla sua attenzione

Cordialmente

Katia Anedda

Via L. Zoja, 30

20153 Milano

Tel +39 347 4170814

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