Bruno Vespa: contratto troppo oneroso, il CDA rimanda il rinnovo
Semaforo rosso al rinnovo contrattuale di Bruno Vespa. Il Cda Rai ha rimandato l'approvazione del contratto del conduttore di ‘Porta a Porta' in scadenza nell'agosto del 2010, giudicato troppo costoso (si parla di una cifra intorno al milione e 600 mila euro) in un momento di grande contenimento dei costi da parte dell'azienda per arginare gli effetti della crisi. Il contratto attuale prevede un minimo di 1 milione e 200mila euro per 100 puntate di ‘Porta a Porta'.
L'esame del rinnovo del contratto, a quanto si apprende, è stato rinviato su richiesta dei consiglieri Angelo Maria Petroni e Nino Rizzo Nervo che avrebbero chiesto al direttore generale Mauro Masi di riconsiderare l'accordo (un triennale che conterrebbe un rialzo superiore al 20%) anche alla luce del piano industriale.
Dal canto suo il presidente Paolo Garimberti ha preso atto delle posizioni che venivano espresse, come pure il direttore generale Masi. Alla fine è stato deciso un riesame complessivo del contratto di Bruno Vespa, da sottoporre più in avanti nuovamente all'attenzione del consiglio di amministrazione di viale Mazzini.
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