''L’assegnazione dello stabile dell’ex centro carni all’AMA è una sottrazione di patrimonio pubblico del Comune ai danni dei cittadini”. Ha dichiarato il vice-capogruppo del PD Mario Mei.
“Lo scippo del centro carni previsto dalla delibera n. 123, – prosegue Mei – oggi all'esame del Consiglio Comunale, colloca nelle disponibilità dell’Ama un patrimonio stimato in circa 92 milioni di euro. Si tratta di una operazione con finalità poco chiare, presa per coprire un bilancio più volte rimpinguato negli ultimi mesi dal Consiglio Comunale e senza che la società abbia mai dato conto dei piani di gestione”.
“Ai cittadini della periferia sud, dichiara Mei – con questa decisione, verranno tolti i servizi socio- culturali previsti nell’ex centro carni e in cambio rimarranno l’immondizia e il degrado che assedia tutta la città. Ai vertici dell’AMA, responsabili della gestione fallimentare e della sporcizia a Roma, ancora un ulteriore regalo dalla Giunta Alemanno”.
“Chiediamo – conclude il vice-capogruppo del PD – l’immediato ritiro di un provvedimento ingiusto, contrario agli interessi della città e che nega ai cittadini servizi e riqualificazione urbana”.
