Chi ha paura di Tarantini

Autore Pierfelice Zazzera

Chi ha paura di Tarantini?
La notizia dell'arresto di Tarantini crea preoccupazioni all'interno della politica. Evidentemente è la preoccupazione di chi teme che sia rilevato qualcosa di cui si ha paura che venga divulgato.

Il sistema sanità in Puglia è stato gestito, come dice il procuratore capo Laudati, da un sistema criminale quasi mafioso. La sanità rappresenta l'85 bilancio regionale, un flusso enorme di denaro rispetto al quale non ci sono controlli e spesso finisce per l'arricchimento personale o della politica. Per questo hanno timore per l'arresto di Tarantini. Hanno timore che Tarantini parli, è quello che ha pensato di entrare nel sistema sanità utilizzando in maniera spregiudicata le escort, per avvicinare il Presidente del Consiglio, e la cocaina, per avvicinare una serie di soggetti, imprenditori e politici, tra cui il vice presidente della regione Puglia Frisullo, per mettere in discussioni e conquistare una fetta di mercato, quello della sanità.

Chi può temere, oggi, che Tarantini parli? Certamente la criminalità organizzata barese, da cui probabilmente ha preso la cocaina. Qualcuno teme che vengano detti i nomi dei criminali, mentre dall'altra parte tremano quei colletti bianchi che hanno utilizzato Tarantini per raggiungere il Presidente del Consiglio, per raggiungere Bertolaso, per raggiungere il vice presidente della regione Puglia e per partecipare alle cene e alla pignata con D'Alema e con il sindaco Emiliano per avere in cambio una corsia preferenziale verso gli appalti, verso le forniture sanitarie e verso le direzioni generali e sanitarie.

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