Che il Premier Italliano voglia querelare Repubblica per le dieci domande postagli, potebbe anche essere giustificato, ma che poi quereli anche L’Unita’ e la Letizzetto per aver offeso il suo onore d’essere maschio, pur non essendo un avvocato mi lascia del tutto perplesso. Nel codice penale italiano come in America e’ previsto in casi di diffamazione e ingiuria ad un pubblico ufficiale come nel suo caso e’ prevista l’Excepio veritatis,la persona offesa e l'offensore possono, d'accordo, prima che sia pronunciata sentenza irrevocabile, deferire ad un giurì d'onore il giudizio sulla verità del fatto medesimo. Più importante è il principio introdotto dal terzo comma che prevede la possibilità di provare la verità dei fatti:
se la persona offesa e' un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all'esercizio delle sue funzioni;
se per il fatto attribuito alla persona offesa e' tuttora aperto o si inizia contro di essa un procedimento penale;
se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verità o la falsità del fatto ad esso attribuito
Adesso senza essere troppo sarcastico, il Premier Italiano per dimostrare l’offesa subita dovra’ andare a letto con la Letizzetto e la Concita davanti ad una giuria ? (chiedo scusa alle donne per aver osato) Ricordo che il Presidente Clinton per dimostrare la sua innocenza o colpevolezza, dovette mostrare il suo pisellino ad una giuria. Mi auguro solo che l’ex presidente americano non mi faccia querela per avergli ridiminsionato il coso e vorra’ mostrarlo anche al sottoscritto. Eppoi qui a Londra molti italiani affermano che la politica in Italia e’ noiosa e’ gente che non sa aprrezzare il gossip.
