COME ERAVAMO

Alle porte dell’autunno, proponiamo una panoramica socio/economica di questi ultimi cinquant’anni di vita italiana. Così, ne siamo certi, sarà più agevole comprendere la nostra realtà. Il periodo preso in esame è agosto 1959/agosto 2009. Alla fine degli anni ’50, poco prima del “boom economico”, l’Italia era ancora povera ma, sostanzialmente, dignitosa. Eravamo 45.000.000. Si viveva nella penisola postenaudiana, con la lira eletta moneta più stabile d’Europa. Un operaio specializzato guadagnava Lit. 70.000 mensili, un insegnante non superava Lit.90.000 ed un funzionario direttivo ben Lit. 150.000. Un appartamento, in buono stato, (7 vani) si comprava per Lit. 9.000.000. Ma il mercato offriva prezzi anche inferiori a Lit.3.500.000. In affitto, lo stesso alloggio non superava Lit. 30.000 mensili. Ma appartamenti più piccoli, in ogni modo adatti una famiglia di quattro persone, avevano un canone mensile non superiore a Lit. 18.000. Il resto, costava in rapporto. Il pane comune prezzava Lit. 100 il chilo un litro di latte Lit. 95. Un litro di benzina super Lit. 132. Un biglietto ferroviario in prima classe Milano/Roma si pagava Lit. 2300. Il dollaro valeva meno di Lit. 600 e raggiungere gli USA, per via aerea, Lit. 260.000. Andata e ritorno. Ovviamente. La famosissima “500”, era proposta a Lit. 490.000. In generale, l’automobile era ancora un lusso; ma si poteva vivere una vacanza di sette giorni sui lidi adriatici ( 4 persone) con Lit.50.000 (pensione completa). A cinqunt’anni di distanza, con un’inflazione media che non è mai calata sotto al 4%, con 38 milioni d’auto circolanti, quasi sei milioni di disoccupati ed il cambio di moneta, com’è, effettivamente, cambiato il nostro modo di vita? Siamo oltre 60.000.000. Mille lire del 1959 equivalgono, oggi, a circa Euro 20. Un operaio specializzato guadagna circa Euro 1.500, un insegnante Euro 1.800 e un funzionario direttivo, ove ancora presente, Euro 2.300. La benzina prezza Euro 1,3 al litro. Il pane Euro 3 il chilo. Un appartamento, modesto, è trattato a non meno d’Euro 140.000. In affitto, quando si trova, almeno Euro 750 mensili ( più spese d’amministrazione). Un dollaro vale circa Euro O,96. Ed un viaggio A/R per gli Stati Uniti si trova anche a meno d’Euro 500. Ma, allora, stiamo meglio o peggio di mezzo secolo fa? Lasciamo ai lettori, giovani d’allora e nonni d’oggi, rispondere all’interrogativo.

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