“I leghisti hanno avuto un idea geniale, che porterebbe alla tanto sperata riunificazione
Finiamola sempre di gridare al lupo al lupo, diamo al lupo quell che’ e’ del lupo. Per la prima volta i leghisti propongono un iniziatina inovativa come quella dello studio dei dialetti italiani nelle scuole e noi ne creiamo subito uno sporco affare, Ad un bergasmo farebbe bene conoscere un po’ di napoletano, come ad un siciliano conoscere un po’ di veneto. Ma non era questo che ha proposta la Lega? O mi sono sbagliato come al solito…Beh secondo me un sano studio dei dialetti regionali italiani in ogni scuola e comuni d’Italia e’ proprio quel che ci vuole per un’Italia Unita.Io questi politici non li capisco! Non sanno cogliere la luna al lazzo, quando si presenta l’occasione, come si suol dire, Bossi ha messo la sua testa sul ceppo, proponendo lo studio dei dialetti nelle scuole e noi non approfittiamo dell’occasione geniale. Ma va…il pensiero. Da un punto di vista accademico fra dieci anni potremmo avere una nuova generazione d’insegnanti poliglotti e ottimi conoscitori di dialetti altrui.
Aggiu’ capitu ca vui nun’aviti capitu nu shischiuc ma chi su nu fott.
Carmine Gonnella Londra
