Vengo interessato da molti connazionali della triste vicenda riguardante presunti illeciti perpetrati da un funzionario del Patronato Inca-Cgl di Zurigo

Vengo interessato da molti connazionali della triste vicenda riguardante presunti illeciti perpetrati da un funzionario del Patronato Inca-Cgl di Zurigo , sempre ai danni di decine e decine di nostri connazionali residenti in Svizzera.
La vicenda riguarda considerevoli somme di danaro (si parla di milioni e milioni di franchi svizzeri ed euro) che sarebbero state indebitamente incassate da questo funzionario, sig. Giacchetta , e non consegnate poi agli italiani che a quel patronato avevano conferito apposito mandato.
L’episodio, di per sé , è molto grave, e getta nella disperazione più totale decine e decine di famiglie di italiani che in questo modo hanno visto volatilizzarsi i risparmi di una vita di lavoro e di sudore da emigrati in Svizzera.
Quale parlamentare eletto all’estero e residente in Svizzera esprimo innanzitutto la mia piena solidarietà a queste decine di famiglie (mi è stato riferito che le famiglie interessate sarebbero addirittura oltre cento) e dò tutta la mia disponibilità a sostenerle , per quanto potrò fare, nel chiarimento delle singole posizioni e nell’accertamento di eventuale responsabilità in capo al Patronato: chiarendo comunque che non è mio compito quello di intervenire per l’accertamento di responsabilità – penali e/o civili – in capo al sig. Giacchetta (a questo ci penserà la magistratura svizzera).
Il mio intervento potrà essere opportuno al fine di verificare la correttezza dell’operato del patronato che, come noi sappiamo, si avvale del sostegno finanziario dello Stato italiano e che dunque deve rendere conto della propria attività a tutti noi.
Pertanto coloro i quali volessero segnalarmi in dettaglio le loro posizioni possono farlo contattandomi al seguente indirizzo di posta elettronica: razzi_a@camera.it
Assicuro a tutti quanti il mio pieno interessamento a sostegno della loro causa e se il Patronato ha sbagliato denuncerò, in sede parlamentare a Roma, di questa situazione.
E’ infatti impensabile che il lavoro ed il sacrificio di molti anni di emigrazione possa essere polverizzato a fronte di un comportamento asseritamente illegale.

Razzi Onorevole Antonio

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy