Alcune idee della Lega se prese con le “pinze” potrebbero essere anche fattibili. Per un federalismo fiscale efficace e moderato, dovremmo considerare alcuni punti cruciali (1) Per elaborare un disegno di legge duraturo bisognerebbe che il Senato Federale lavorari insieme al fisco, corte dei conti e regioni. Garantire piu’ flessibilita’ alle regioni zoppicanti (2) Un Senato federale che abbia il solo compito di gestire economicamente le amministrazioni regionali, ma che preveda innanzi tutto, le abolizioni delle province e il raggruppamento in distretti di quei comuni al di sotto di 15 mila abitanti, in moto tale da apportare un taglio consistente del costo amministrativo / politico e’ impensabile avere la botte piena e la moglie ubriaca.(3) Lasciare alla Camera dei Deputati il potere legislativo.
E’ facile prevedere il futuro se il federalismo basato solamente sul fisco restera’ nella mani della Lega, avverra’ una frantumazione del sistema socio-economico delle regioni da causare una disparita’ fiscale e un degrado regionale non alla pari nella storia d’Italia, da riportarci al fedualesimo altro che federalismo. Il disegno della Lega Nord per l’’Indipendenza, ormai e’ chiaro a tutti tramme che al PdL, la creazione della Padania, le ultime affermazioni del Senatur non lasciano ombre di dubbio:” se la Turchia entrera’ in Europa la Padania andra’ via” Potrebbe essere un ennesimo tentativo di ricatto leghista al “governo italiano” per ottenere qualche altra legge razziale. Andare via? Da italiano all’estero faccio presente ai padani che in Gran Bretagna non c’e’ posto per loro, ma i Kurdistani cercano consultori.
