AUTOSTRADE AREE DI SERVIZIO DA BOLLINO ROSSO O NERO?

ANNO ZERO PER L'IGIENE E SICUREZZA PUBBLICA

POSIZIONE DOMINANTE DELLA SOCIETÀ AUTOSTRADE INFATTI
SE CI SONO DISSERVIZI NESSUNO SCONTO PER L’UTENTE
AL CONTRARIO, SE UN UTENTE PERDE IL BIGLIETTO SCATTA LA STANGATA

CAMBIARE è POSSIBILE, DIPENDE SOPRATTUTTO DALL’INTERVENTO DEI CITTADINI

In queste pagine aggiornate al giorno 13 agosto 2009:
1. Servizi assolutamente insufficienti.
2. Invito all’azione.
3. La società Autostrade risponde.
4. Firmare un documento e inviarlo alle Autorità interessate.
5. La società Autostrade promette.
6. Alcune domande alla società Autostrade
7. Segnalato un disservizio.
8. Meglio poche aree ma efficienti.
9. Ci sono assunzioni speciali nei giorni di bollino nero e rosso?
10. Manca anche una fontana esterna: meglio la Turchia,
11. La società autostrade si decide a inviare risposte esaustive?
12. La società autostrade promette di rispondere.
13. Per igiene e sicurezza ci supera anche l’Ungheria.
14. La società autostrade è inadempiente ma non scattano sconti. Se un utente perde il biglietto autostradale scatta la bastonata. È da paese civile questo diverso trattamento?

A chi inviare il vostro pensiero e le vostre rilevazioni:
info@autostrade.it acorsini@autostrade.it info@confederazioneautostrade.it info@incamper.org
mfaustini@confederazioneautostrade.it 841148@stradeanas.it uff.stampa@stradeanas.it
g.gioia@stradeanas.it p.darmini@stradeanas.it s.pinto@stradeanas.it urp@stradeanas.it
direzione@sicurezzatrasporti.it ufficio.stampa@mit.gov.it urp@mit.gov.it stampa.turismo@governo.it
info@gioventu.it urp@sviluppoeconomico.gov.it r.brunetta@governo.it

SERVIZI ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI
Inviato: mercoledì 29 luglio 2009 11.29
Da: ….. omissis per la privacy ….. A: info@incamper.org
Sono un vostro abbonato da tempo, e quindi anche camperista. Frequento spesso le nostre autostrade, abbinate alle autostrade di tutta Europa. Le nostre, devo dire, ad onor del vero, non sono proprio da buttar via, ma … ma costano troppo ed il servizio che offrono non sono proprio dei migliori. Non parliamo dei perenni lavori in corso, ma qui si può sempre obbiettare che i lavori rendono la percorribilità , più sicura ed efficiente. Si ma insieme alla percorribilità e alla viabilità dovrebbero andare anche di pari passo i servizi per la sosta. Ebbene su questo fronte siamo, a mio parere, ben al di sotto dei cosidetti paesi civili della Europa. Non capisco, per esempio, perché nelle aree di sosta (nella maggior parte tutti abbinati ai gestori di benzina), non vi sono zone d'ombra (e in periodo di vacanze estive l'ombra è una ricchezza ricercata). Di alberi nemmeno l'ombra. Ma mi sono detto sicuramente vi deve essere una ragione, vi sarà un protocollo, una regola, uno specifico divieto che obbliga tassativamente a non piantare alberi per il refrigerio degli automobilisti. Ne sono sicuro!! Ma non conosco la ragione di tale divieto. Le aree di sosta , poi, diciamo autonome, ( quelle cioè senza servizi di rifornimenti carburanti) i parcheggi, tanto per intenderci, sono da ricercare come mosche bianche, sono, oltretutto, senza servizi igienici, anch'essi senza alberi o zone d'ombra (a conferma della regola di cui sopra), sempre affollati ( chiaramente dai frequentatori più assidui, camionisti e simili). Insomma in totale questo servizio è assolutamente insufficiente, e costruiti secondo una logica di svuotare le tasche agli automobilisti, ( tra supermercati, ristoranti ed ovviamente pompe di carburante). E non parliamo poi del servizio, per noi camperisti vitali, di camper service. Qui stendiamo un velo pietoso. Ma… devo dire che come ogni regola o supposta tale, vi sono le eccezioni. Durante uno dei miei pellegrinaggi ho trovato un'area di sosta in quel di San Benedetto di Val di Sambro, denominata Cà Nova, con, praticamente un bosco che circondava l'area di sosta. Tanto di zona a verde, alberi, panchine per il picnic, costruito in maniera tale da offrire anche un pò di privacy agli automobilisti che volevano sostare per riposare e tener a freno anche lo stomaco. Ma (e qui allego anche un pò di foto) erano le ore 12 ( quindi ancora in anticipo per la sosta panino) i bidoni della spazzatura erano già colmi, e strapieni. E porca la miseria, mi son detto. Gli italiani che per una volta tanto avevano dimostrato civiltà e senso civico (non vi erano che pochi rifiuti fuori dai cassonetti pur essendo pieni traboccanti), come al solito gli enti preposti dimostravano ancora una volta il loro disprezzo per gli utenti paganti!!. Ma alle ore 13 o giù di li, gli utenti che avrebbero usufruito dell'area di sosta, dove avrebbero buttato i loro rifiuti??? Con loro in macchina??? Per terra??? Eppure basterebbe, che l'ente preposto, organizzasse un giro giornaliero per il recupero dei rifiuti, e che ce vò!!!!
Con quel che costano i carburanti, i pedaggi autostradali un minimo di rispetto non dico per i paganti , ma almeno per una struttura decente che si era riuscito a mettere in piedi!!!
Mi rivolgo a voi, a che possiate, se lo riterrete opportuno segnalare a chi di competenza, questo vero affronto, alla decenza e che si possa con un minimo di sforzo rendere ai cittadini automobilisti un servizio da paese civile.
Grazie, Cataldo ….. omissis per la privacy …..

INVITO ALL’AZIONE
Inviato: domenica 2 agosto 2009 17.24
Da: Coordinamento Camperisti [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
A: Autostrade; ANAS Urp; Ministero Trasporti; Cc: Ministero Salute; Ministero Salute; On. Giovanni Crema; On. Maurizio Paniz; On. Sen. Achille Totaro; On. Sen. Donatella Poretti; On. Silvia Velo; ON. VICO LUDOVICO; Quirinale Consigliere Alberto Ruffo; Quirinale Consigliere di Stato
Grazie per il messaggio.
Se apri http://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=71&n=19&pages=10 vedi come siamo intervenuti anche nel passato.
Veniamo ad oggi. Solo chi viaggia con il prosciutto sugli occhi non ha coscienza che in Italia, in particolare in Luglio e Agosto, le Stazioni di Servizio autostradali sono dei pit stop dove entri, fai il pieno, scarichi i residui fisiologici, riparti sgommando per fuggire i prezzi salati (con il caldo ti fanno venire più sete), i truffatori sempre appostati, il puzzo e il degrado.
Il problema è che le aree di servizio vedono più gestori contemporaneamente (il benzinaio, il ristoro, ecc…), quindi, chi si prende l’onere di assumere più persone per garantire a cittadini e turisti l’igiene e la sicurezza pubblica?
Non solo, ma hai mai letto che la società che gestisce il tratto autostradale oppure l’ANAS oppure il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture inviare ispettori che sanzionano il degrado?
Al contrario, in Francia, nelle autostrade trovi aree di servizio con alberi, spazi, decoro ed anche animazione per i bambini per dimostrare che è possibile ricevere dei servizi civili in questi anni 2000. Per cambiare occorre anche il contributo degli utenti che devono chiedere al Governo che attivi delle ispezioni prevedendo sanzioni e per i recidivi la revoca della licenza.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli

LA SOCIETÀ AUTOSTRADE RISPONDE MA …
Inviato: mercoledì 5 agosto 2009 10.58
Da: info@autostrade.it [mailto:info@autostrade.it] A: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it
Oggetto: Re: AUTOSTRADE: ANNO ZERO PER L'IGIENE E SICUREZZA PUBBLICA
CAMBIARE DIPENDE DA VOI TUTTI
Gentile dottor Ciolli
Le forniamo di seguito la risposta per il signor ….. omissis per la privacy ….. che ci legge per conoscenza.
Cordiali saluti.
La nostra società sta investendo in un piano di ammodernamento delle aree di servizio per consentire all'utenza autostradale delle soste comode in aree che offrano servizi adeguati ad esigenze di comfort, pulizia, ristoro, rifornimento e aree a verde.
In italia può trovare un area di servizio attrezzata circa ogni 26 km di percorrenza contro i 100 km delle aree di servizio inglesi o i 50 km delle aree di servizio francesi o spagnole.
Per quanto riguarda le aree di sosta, gestite dalla società Autostrade per l'italia, tali piazzole consentono la sosta a tutti i veicoli, i principali frequentatori sono essenzialmente, mezzi pesanti o camper.
Le aree di sosta delle concessionarie straniere hanno una diversa concezione della sosta, generalmente la piazzola non è presidiata, le distanze tra un' area di sosta e un'altra sono molto elevate (oltre i 100 km), le superfici sono più grandi grazie alla scarsa densità abitativa, mentre sono pochissimi i servizi commerciali offerti al pubblico quindi ci c'è una diversa necessità i spazi di sosta legata principalmente alla sicurezza e a prevenire eventuali colpi di sonno.
Il piano messo in opera da Autostrade per l'italia, prevede oltre alla riqualificazion] della maggior parte delle strutture esistenti l'ampliamento dei parcheggi e la sistemazione delle zone ricettive, concentrandole nelle aree di servizio esistenti, anche per problematiche legate all'orografia del territorio. In particolare per quanto riguarda i parcheggi è stato già avviato un programma che, in concomitanza con i lavori di ristrutturazione, realizza la copertura di un consistente numero di stalli.
La copertura dei parcheggi viene realizzata nel rispetto dei vincoli imposti dal Codice della Strada che, tra l'altro, vieta la copertura a verde degli spazi di sosta con piante ad alto fusto (alberi) in spazi in cui possano costituire problemi per la sicurezza (cfr articoli 24 e 29 e relativo Regolamento).
Per quanto riguarda gli impianti di smaltimento delle acque reflue per gli autocaravan sulle aree di servizio della nostra rete, presenti su un numero considerevole di aree di servizio, le chiediamo gentilmente di segnalarci il nome delle aree in cui si è verificato il disservizio lamentato in modo di consentirci un intervento mirato e puntuale.
Desideriamo infine informarla che Autostrade per l'Italia, attraverso una società esterna qualificata, controlla periodicamente (6/7 volte al mese) la qualità del servizio offerto presso le aree di servizio della nostra rete.
Inoltre i contratti di affidamento per il servizio distribuzione carburanti e ristoro prevedono una serie di penali a carico degli affidatari responsabili di disservizi riscontrati durante i controlli effettuati.
Per l'area di parcheggio Canova (vicino l'uscita autostradale della A1 Pian del Voglio) trasmettiamo alla nostra Direzione 3° Tronco la segnalazione relativa ai cestini pieni. A questo proposito La informiamo che i cestini vengono svuotati durante i passaggi di controllo/manutenzione più volte durante la settimana. Tali passaggi, purtroppo, vengono vanificati dall'uso improprio che delle aree di sosta viene fatto da parte dei viaggiatori, che spesso le utilizzano come deposito per rifiuti di vario genere determinandone il degrado.
Le segnaliamo infine un interessante articolo di confronto tra le nostre autostrade e quelle francesi che può trovare sul nostro sito (www.autostrade.it) all'indirizzo:

Ci auguriamo che quanto sopra contribuisca ad illustrare lo sforzo della nostra società nell'offrire, con la collaborazione delle società petrolifere e di ristorazione, un livello di servizio adeguato per quanto riguarda la sosta in viaggio.
Ringraziandola la salutiamo cordialmente.

FIRMARE UN DOCUMENTO E INVIARLO ALLE AUTORITÀ INTERESSATE
Inviato: giovedì 6 agosto 2009 13.27
Da: carlo ………….. A: Coordinamento Camperisti
Oggetto: AUTOSTRADE: ANNO ZERO PER L'IGIENE E SICUREZZA PUBBLICA
CAMBIARE DIPENDE DA VOI TUTTI
Spesso quando leggiamo lettere come questa del Sig. Cataldo e ci rendiamo conto che sono giuste, anzi giustissime e partecipiamo alle osservazioni come quelle riportate, nasce il problema che dopo averle lette, concordiamo sulle idee, pensiamo che qualcun'altro ragiona come noi e poi basta.
Questo modo di fare è sbagliato, perché così non si risolvono i problemi, dobbiamo tutti se d'accordo come ovviamente posso credere di dire che il Sig. Cataldo ha ragione e dovremmo firmare un documento da mandare alle Amministrazioni interessate, al Ministero del Turismo in quanto non si accolgono così ne i turisti ne gli stranieri, alle Amministrazioni responsabili delle tratte stradali ed autostradali interessate, ai vari uffici di igiene sul territorio, ai vari Enti Locali responsabili del trasporto e ritiro della nettezza per poi comunicare alle Prefetture le inadempienze che si riscontrano lungo il percorso.
Io posso testimoniare, avendo girato tutti i Paesi d’Europa e non, che in Italia siamo rimasti indietro, la Francia da decenni sia sulle Autostrade che nelle strade extraurbane ha posti di sosta ottimamente attrezzati con alberi, servizi igienici anche per portatori di handicap, acqua potabile gratuita in tutti i posti di sosta ben puliti e ben tenuti. Il Portogallo è uno degli ultimi Paesi che si sta dando da fare e debbo dire che ci ha già superato. Spesso in molti paesi non si prende le Autostrade in quanto le vie extraurbane od autovie sono in ottimo stato.
Non andiamo a fare paragoni con Paesi peggiori del nostro perché i confronti si fanno sempre con le situazioni migliori.
Io, permettetemelo, amo il mio Paese, però dobbiamo avere il coraggio e la forza di evidenziare le situazioni che non vanno bene e partecipare a migliorarlo.
Ciò significa che mentre da un lato abbiamo il dovere di evidenziare le negatività dall’altro quando vediamo ad esempio che manca il bidone della spazzatura o è pieno si deve prendere civilmente un proprio sacchetto e mettere via ordinatamente il proprio sporco e come farei delle multe salatissime ai responsabili delle tratte stradali per le inadempienze segnalate, le farei doverosamente anche a quelli di noi che non si comportano come riportato nell’esempio.
Le Autostrade in Italia comunque sono superate, sono insufficienti, sono carissime oltre al pedaggio si aggiungono a prezzi carissimi gli acquisti di un semplice panino quando facciamo le soste, bagni spesso sporchi, insufficienti – era uno dei tasti di Enrico Mattei i servizi, l’ordine e la pulizia –
Cinquanta anni fa quando in Italia non c’erano soldi, c’erano pochi autoveicoli si fece la più bella Autostrada d’Europa – vennero dal Giappone a copiarci – oggi, sostanzialmente è la stessa, quasi sempre due sole corsie, corsie tra le più strette del mondo, corsie di emergenza strette o mancanti e poi si parla di sicurezza, di vittime della strada ecc .ecc..
Ma come fanno due camion a sorpassarsi di notte al buio, sotto la pioggia quando si trovano in curva, magari in galleria e lo spazio manca? A dare subito la colpa ai camionisti è facile, ma chi da la colpa a loro è sicuro di non avere nessun tipo di responsabilità ?
Per i lavori autostradali con cantieri aperti per anni se ne parla ma nella sostanza tutto rimane come è, parlavo del Portogallo, ma anche in Spagna e non solo, si vedono lavori autostradali che vanno avanti per 24 ore al giorno, notte, giorno e domeniche e non all’Italiana che a una certa ora si interrompono i lavori fino al giorno dopo e se è festa a quello dopo ancora!
Noi ci stiamo lamentando ? Nossignori si sta solamente evidenziando come stanno queste cose in Italia e lasciarle andare avanti così ci sembra leggermente sbagliato.
Carlo Alberto ….. omissis per la privacy …..

LA SOCIETÀ AUTOSTRADE PROMETTE
Inviato: giovedì 6 agosto 2009 9.46
Da: info@autostrade.it [mailto:info@autostrade.it] A: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it
Oggetto: Risarcimento+tessera premium / aree di servizio Somaglia Ovest e Adda Ovest NON funzionava l'impianto igienico sanitario previsto dal CdS
Gentile dottor Ciolli
scusandoci per il ritardo nella risposta le facciamo presente che gli impianti di smaltimento per autocaravan delle aree di servizio Somaglia Ovest e Arda Ovest (cui si riferisce il signor Mariani) si trovano al momento nelle seguenti condizioni:
– Somaglia Ovest sono in corso ancora i lavori per cui non funziona (si prevede la fine lavori entro la prossima settimana)
– Arda Ovest (guasta al momento della segnalazione del signor ….. omissis per la privacy ….., è ora funzionante.
La comunicazione di segnalazione dei guasti è affidata ai gestori che non sempre sono solleciti nella comunicazione stessa per cui i tempi di intervento a volte si allungano nostro malgrado.
La nostra attenzione alla qualità del servizio offerto è sempre elevata, a maggior ragione in periodo di esodo, e le gentili segnalazioni dei clienti, quando circostanziate (con giorno e area di servizio) ci permettono di intervenire in maniera mirata sia in prima persona che attraverso gli affidatari del servizio di distribuzione carburanti.
Per quanto riguarda la parte relativa alla gestione del telepass e la richiesta di risarcimento, provvediamo a girare la lettera al nostro Ufficio competente.
Ringraziandola della segnalazione La salutiamo cordialmente.

ALCUNE DOMANDE ALLA SOCIETÀ AUTOSTRADE
7 agosto 2009
Da: Coordinamento Camperisti [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
A: Autostrade; ANAS Urp; Ministero Trasporti; Cc: Ministero Salute; On. Giovanni Crema; On. Maurizio Paniz; On. Sen. Achille Totaro; On. Sen. Donatella Poretti; On. Silvia Velo; ON. VICO LUDOVICO; Quirinale Consigliere Alberto Ruffo; Quirinale Consigliere di Stato
Grazie per i messaggi inviati a riscontro di tue interventi diversi tra loro.
Analizzando le vostre risposte: una vede la concezione pirandelliana con il contrasto tra apparenza e sostanza. L’altra pare affrontare la realtà ma poi si perde nel vago. Sulla realtà tra strade francesi e italiane trovare la conferma nell’intervento del Rag. Carlo Alberto Donatini, sopra riprodotto mentre dette corrispondenze impongono di farvi le seguenti domande.
1. Avete scritto Il piano messo in opera da Autostrade per l'italia, prevede oltre alla riqualificazione della maggior parte delle strutture esistenti l'ampliamento dei parcheggi e la sistemazione delle zone ricettive, quindi, rinnoviamo la domanda che poniamo da tempo senza aver risposta e che è la seguente: quante sono e dove sono le aree di parcheggio autostradali che ancora oggi non sono dotate dell’impianto igienico-sanitario previsto prima dalle Legge 336/1991 e poi dal Codice della Strada?
2. Avete scritto La copertura dei parcheggi viene realizzata nel rispetto dei vincoli imposti dal Codice della Strada che, tra l'altro, vieta la copertura a verde degli spazi di sosta con piante ad alto fusto (alberi) in spazi in cui possano costituire problemi per la sicurezza (cfr articoli 24 e 29 e relativo Regolamento) quindi, la domanda è la seguente: dove lo avete letto visto che tali articoli disciplinano e non vietano la messa a dimora di piantagioni e siepi?
3. Avete scritto Autostrade per l'Italia, attraverso una società esterna qualificata, controlla periodicamente (6/7 volte al mese) la qualità del servizio offerto presso le aree di servizio della nostra rete), quindi, la domanda è la seguente: quale è detta società? Quali aree e in quale giorno sono state controllate? Quanti vi costano tali controlli? Sono dati essenziali per poter contribuire a segnalarvi se tali servizi sono serviti o meno.
4. Avete scritto i contratti di affidamento per il servizio distribuzione carburanti e ristoro prevedono una serie di penali a carico degli affidatari responsabili di disservizi riscontrati durante i controlli effettuati, quindi, la domanda è la seguente: Quante penali avete elevato nel 2008 e 2009 e a chi?
5. Avete scritto La comunicazione di segnalazione dei guasti è affidata ai gestori che non sempre sono solleciti nella comunicazione stessa per cui i tempi di intervento a volte si allungano nostro malgrado, quindi, la domanda è la seguente: Ma non ci sono procedure da rispettare con le relative sanzioni in caso di inadempienza?
Nell’attesa di leggervi, per cambiare ricordiamo che occorre anche il contributo degli utenti che devono chiedere al Governo che attivi delle ispezioni prevedendo sanzioni e per i recidivi che creano degrado pena la revoca della licenza.
Pier Luigi Ciolli

SEGNALATO UN DISSERVIZIO
Inviato: lunedì 10 agosto 2009 9.35
Da: ….. omissis per la privacy ….. A: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it
Oggetto: R: AUTOSTRADE: AREE DI SERVIZIO DA BOLLINO ROSSO O NERO?
Vorrei segnalargli il caso dell'area di servizio di Migliarino pisano sulla A11.
E poi non mi dici nulla del servizio da proporre magari lanciando una richiesta trai nostri soci che ci mandino foto e servizi dei… disservizi autostradali e magari dei prezzi! Oppure daremo noia a petrolieri e sig. Creminini?
che ne pensi? Antonio ….. omissis per la privacy …..

MEGLIO POCHE AREE MA EFFICIENTI
Inviato: lunedì 10 agosto 2009 15.29
Da: ….. omissis per la privacy ….. A: 'Coordinamento Camperisti'
Oggetto: R: AUTOSTRADE: AREE DI SERVIZIO DA BOLLINO ROSSO O NERO?
L’argomento in oggetto è veramente un tasto dolente in quanto ( non sono esterofilo, amo il mio paese ) i parcheggi autostradali e le aree di sosta rappresentano bene la nostra italianità. Chi risponde per info@autostrade capirà che ormai ai buoni proposti non crede più nessuno, valuteremo solo i risultati. Aree sporche, progetti superati (se vai al parcheggio non riesci più a fare gasolio – se vai a fare gasolio non riesci più a tornare in parcheggio). La stragrande maggioranza delle Aree sono sprovviste di impianti igienico sanitari destinati ad accogliere ecologicamente le acque chiare e luride raccolte nei serbatoi interni delle autocaravan e degli autobus turistici (nonostante le leggi vigenti ). Se ne sono provviste, si tratta di un trucco: al 50 % sono fuori servizio (AGIP in testa) se chiedi informazioni ti rispondono che è guasto e che stanno aspettando i tecnici per la manutenzione ( se ripassi tre mesi dopo non è cambiato nulla ). Se abbiamo un numero doppio di Aree di servizio rispetto agli altri paesi …. NON ce ne può fregà de meno ( dicono in perfetto italiano i romani ). Ne vogliamo poche ma efficienti. Ovviamente non mi permetto di commentare il motivo per il quale ne abbiamo il doppio degli altri paesi. (alla faccia della citata alta densità abitativa) Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato ma molto spesso si indovina. Cui prodest?
Mi si vuol dire che l’automobilista italiano ha dei serbatoi così piccoli che farebbe fatica a percorrere 50 – 80 Km fra un’area e l’altra ?
Sicuramente quando si reca all’estero porta con se una tanica di gasolio. Non si sa mai!
Balle ! Non ho mai visto camper fermi per mancanza carburante. Anzi ho sempre visto (io compreso) camperisti felicemente in sosta in ambienti idonei, accoglienti e puliti. La smettano di prenderci in giro.
Scusa per lo sfogo. Cordiali saluti. Alberto ….. omissis per la privacy …..

CI SONO ASSUNZIONI SPECIALI NEI GIORNI DI BOLLINO NERO E ROSSO?
Inviato: lunedì 10 agosto 2009 18.33
Da: Coordinamento Camperisti [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
A: Autostrade; ANAS Urp; Ministero Trasporti; Cc: Ministero Salute; Ministero Salute; On. Giovanni Crema; On. Maurizio Paniz; On. Sen. Achille Totaro; On. Sen. Donatella Poretti; On. Silvia Velo; ON. VICO LUDOVICO; Quirinale Consigliere Alberto Ruffo; Quirinale Consigliere di Stato
Grazie per il messaggio che giriamo all’Autostrade, ANAS e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Colgo l’occasione per riportare il tenore di una telefonata arrivata pochi minuti orsono. Un automobilista ci ringraziava del nostro intervento e ci chiedeva se sapevamo per quale motivo i gestori di ristori e rifornimento carburanti non assumono personale in più a tempo determinato, destinandolo a pulire i locali e le aree visto che sicuramente arriveranno centinaia di utenti in più rispetto agli altri giorni, quando nel calendario diramato dalla Società Autostrade i giorni sono marcati da bollini neri e rossi.
Vediamo se e cosa ci rispondono. A leggervi, Pier Luigi Ciolli

MANCA ANCHE UNA FONTANA ESTERNA: MEGLIO LA TURCHIA
Inviato: lunedì 10 agosto 2009 15.39
Da: Renato [….. omissis per la privacy ….. A: Coordinamento Camperisti
Oggetto: aree di servizio e aree di parcheggio in autostrada
Sono un Vostro associato di Imola (Bo). Condivido pienamente i contenuti della lettera inviata ad Autostrade dal nostro associato e mi complimento con Lei che puntualmente si fa portavoce delle segnalazioni di anomalie-disfunzioni e quant'altro non funziona nel nostro sistema paese, di interesse generale e particolare dei camperisti: ma cosa c'è che funziona in Italia?
Purtroppo abbiamo a che fare con dei Sordi che non vogliono sentire, ma proprio per questo non bisogna mollare e puntualmente contestare loro quando non funziona.
Bisognerebbe trovare il modo di fare loro anche un pò di male, per stimolare qualche risposta positiva in concreto e non solo promesse sulla carta.
Ho fatto di recente un viaggio Imola-Bari e ritorno col mio camper in autostrada e ho trovato vergognoso lo stato delle aree di parcheggio e di quelle di servizio: manca l'ombra, manca lo spazio, manca una fontana con l'acqua, nei parcheggi mancano un minimo di confort (servizi igienici – qualche tavolo con panchine all'ombra).
Sembra di chiedere la luna, mentre questi sono servizi direi scontati nella maggior parte dei paesi europei.
Non c'è nessuna attenzione alla soddisfazione del Cliente, se non quella di considerarlo un pollo da mungere e basta. VERGOGNA!!!
Venti anni fa ho fatto un viaggio in Turchia col camper e ricordo con grande piacere le aree di sosta con le docce nei parcheggi per rinfrescare i veicoli mentre i conducenti e viaggiatori si concedevano una bibita fresca all'ombra!!!
Questa mia può inviarla, se ritiene opportuno, ad Autostrade.
Grazie per l'opera che svolge, di grande importanza per tutti.
Renato ….. omissis per la privacy …..

LA SOCIETÀ AUTOSTRADE RISPONDE IN MODO EVASIVO
Inviato: martedì 11 agosto 2009 15.26
Da: info@autostrade.it [info@autostrade.it] A: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it
Oggetto: Re: AUTOSTRADE: AREE DI SERVIZIO – BOLLINO ROSSO O NERO – ma gli addetti alle pulizie sono sempre nello stesso numero?
Gentile dottor Ciolli, eccoci di nuovo! La pulizia delle aree di servizio viene fatta più volte al giorno tutti i giorni da una ditta con la quale abbiamo stipulato un contratto. In periodo di esodo e nei fine settimana di tutto l'anno, la ditta provvede ad intensificare gli interventi lasciando tutto il giorno (dalle 6 alle 20) personale fisso sull'area di servizio che provvede alle pulizie stesse proprio per far fronte al maggior numero di presenze sulle aree.
Gli affidatari dei servizi oil e ristoro provvedono alla pulizia dei locali impegnandosi, anche loro, nei momenti di maggior flusso ad intensificare il presidio del personale addetto alle pulizie.
Gli affidatari dei servizi ai quali affidiamo i servizi stessi hanno l'obbligo di mantenere degli standard fissati nei contratti di affidamento pena l'applicazione di penali anche piuttosto pesanti.
Noi ovviamente provvediamo ad effettuare dei controlli mirati sulla qualità del servizio offerto (anche la pulizia) più volte al mese (6/7) attraverso una società esterna (certificata ISO e terza rispetto a noi e agli affidatari) oltre ovviamente ai controlli effettuati da nostro personale su strada.
Come può vedere la nostra attenzione e sempre elevata ma in periodo di esodo anche il più piccolo ritardo può trasformarsi immediatamente in decadimento degli stardard fissati.
Le segnalazioni dei clienti perciò ci aiutano molto, come già abbiamo avuto modo di rappresentarvi, soprattutto se sono circostanziati e specificano area di servizio e giorno in cui si è registrato il disservizio riscontrato al fine di consentirci interventi mirati e puntuali sugli affidatari inadempienti.
Per quanto riguarda gli impianti di smaltimento ed il problema segnalato dal signor Bonelli vogliamo ricordare che la costruzione di molte aree di servizio della nostra rete risale ad anni in cui non era così elevato il loro utilizzo da parte dei camperisti, per cui le logiche costruttive non tenevano conto di queste esigenze specifiche. Abbiamo con il tempo recepito le istanze di questo tipo di viaggiatori ma l'inserimento degli impianti non sempre è di facile attuazione per cui si può verificare in alcune situazioni la difficoltà, segnalata dal signor Bonelli, di effettuare le operazioni di scarico e di rifornimento in sequenza.
Nelle nuove costruzioni ovviamente si tiene conto di tali esigenze come ad esempio nelle aree di servizio di Brianza Nord (A4) e di Arno (A1) in cui tali criticità non sussistono più.
Il piano di adeguamento di molte delle nostre aree di servizio ne prevede l'ampliamento consentendo di realizzare impianti adeguati e funzionali. I nuovi lay out verranno implementati nel medio periodo e nelle tratte a lunga percorrenza.
Purtroppo gli iter autorizzativi sono piuttosto complessi e vanno dall'esproprio, alla bonifica dei terreni, ai problemi ambientali, al traffico, ai lavori degli Enti locali che potrebbero impattare con i lavori di Autoastrade per l'Italia, ecc.
Abbiamo comuque presentato all'ANAS l'aggiornamento del nostro programma di adeguamento e realizzazione delle piazzole camper-bus service (circa 40 entro il 2012) tenendo conto anche della normativa vigente (Codice della Strada art. 214 del DPR 610 del 16.9.1996) che prevede, ve lo ricordiamo, che gli impianti possono essere realizzati in aree di servizio con le seguenti caratteristiche:
– superficie superiore ai 10.000 mq
– presenza del servizio ristorante e/o officina.
Cordiali saluti.

LA SOCIETÀ AUTOSTRADE SI DECIDE A INVIARE RISPOSTE ESAUSTIVE?
Inviato: martedì 11 agosto 2009
Da: Coordinamento Camperisti [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
A: Autostrade; ANAS Urp; Ministero Trasporti; Ministero del Turismo Cc: Ministero Salute; Ministero Salute; On. Giovanni Crema; On. Maurizio Paniz; On. Sen. Achille Totaro; On. Sen. Donatella Poretti; On. Silvia Velo; ON. VICO LUDOVICO; Quirinale Consigliere Alberto Ruffo; Quirinale Consigliere di Stato
Grazie per il messaggio che giriamo all’Autostrade, ANAS, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero del Turismo visto che riguarda il welcome, al Ministro della Gioventù perché l’esistenza dell’igiene e sicurezza pubblica è la base dei valori che dobbiamo insegnare ai giovani, al Ministro Brunetta perché i dati che chiediamo li avete e non vediamo il motivo per il quale non siano diffusi.
Anche questa corrispondenza è inserita nel documento Autostrade & Degrado che via via completiamo cambiandone la data.

Come dite voi, eccoci di nuovo visto che la vostra lettera non ha risposto alle 5 semplici domande che vi abbiamo inviato il 7 agosto u.s..
Insistiamo e ve le riproponiamo in modo ancor più semplice e con tanto di motivazioni utili.
1. Come si chiama la ditta con la quale avete stipulato un contratto per la pulizia delle aree? Non riteniamo che sia una notizia sottoposta a privacy visto che svolgono un servizio di igiene pubblica.
2. In quali giorni, orari svolge il servizio e perché non lascia in evidenza, come avviene nei campeggi, un foglio in una bacheca esterna nella quale sono trascritti: Luoghi sottoposti alla pulizia, tipologia di pulizia che deve essere effettuata, la data in cui è espletata la pulizia, l’orario e la firma o sigla di chi ha effettuato la pulizia? Un sistema adottato in ospedali, campeggi, ecc. affinchè gli utenti possono controllare e far presente a chi paga il servizio eventuali mancanze.
3. Dichiarate che … Gli affidatari dei servizi o ristoro provvedono alla pulizia dei locali impegnandosi, anche loro, nei momenti di maggior flusso ad intensificare il presidio del personale addetto alle pulizie, ma cosa significa? Più personale in servizio? Incarichi a ditte esterne? Oppure ??
4. Come si chiama la società esterna che svolge i controlli sugli affidatari dei servizi o ristoro? Abbiamo diritto di saperlo proprio per collaborare con gli stessi, quindi, le loro verifiche dovrebbero essere trascritte su un documento posto all’esterno come indicato nel punto precedente. Solo con questo semplice sistema l’utente deluso e incavolato per il degrado sarebbe stimolato a rendersi partecipe nel segnalare il degrado che incontra quando viaggia per vacanza e/o per lavoro.
5. Ci inviate l’elenco delle aree di parcheggio autostradali che ancora oggi non sono dotate di un impianto igienico-sanitario destinati ad accogliere ecologicamente le acque chiare e luride raccolte nei serbatoi interni delle autocaravan e degli autobus turistici? Si tratta di un impianto di semplice installazione e richiede pochissimo spazio, quindi, visto che era obbligatorio per legge fin dal 1991 confidiamo nel vostro tempestivo riscontro.

A leggervi, Pier Luigi Ciolli

LA SOCIETÀ AUTOSTRADE PROMETTE DI RISPONDERE
Inviato: mercoledì 12 agosto 2009 13.40
Da: info@autostrade.it [mailto:info@autostrade.it] A: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it
Gentile dottore, ci scusiamo per non aver risposto alla Sua del 7 agosto ma leggendola avevamo capito che fosse indirizzata agli iscritti dell'associazione e che a noi l'avesse inviata solo per conoscenza (erano elencate infatti tutte le nostre risposte alle domande dei camperisti) e che non avesse per questo bisogno di risposta.
Leggendo la lettera arrivata oggi (quella dell'11 agosto) nella quale reclama la mancata risposta alle 5 domande ci siamo accorti, riguardando tutto il carteggio, che la Sua lettera del 7 agosto aveva un allegato che non conteneva solo le lettera a cui avevamo già risposto ma anche un'ultima parte di domande. Ci scusiamo molto per non aver letto bene l'allegato che ci sembrava solo l'insieme delle lettere e risposte già presenti nel testo della missiva del 7.
Stiamo ora provvedendo a dare risposta alle domande poste (e riproposte con la lettera data 11 agosto 2009) che vi invieremo al più presto.
Cordiali saluti.

PER IGIENE E SICUREZZA CI SUPERA ANCHE L’UNGHERIA
Inviato: mercoledì 12 agosto 2009 18.32
Da: MaGo [….. omissis per la privacy ….. A: Coordinamento Camperisti
Oggetto: Re: AUTOSTRADE: AREE DI SERVIZIO DA BOLLINO ROSSO O NERO ?
Non posso che condividere quanto a scritto l'abbonato infatti,io che ho girato praticamente tutta l'Europa, ho visto aree di servizio e sosta in Germania, Ungheria; Cecoslovacchia e Polonia ben al di sopra delle nostre per pulizia servizi superficie ed organizzazione. Certo in uno Stato dove il trasporto su gomma la fa da padrone, le nostre aree di servizio sono ben misera cosa. In Ungheria, ad esempio, pur non essendoci una rete autostradale, sulle statali si trovano aree di servizio e sosta degne di un paese civile, con servizi pulitissimi cestini svuotati almeno due volte al giorno con spazi ampi dedicati ai camion ed altri, a debita distanza, riservati ad automobilisti e camperisti, certo tanto dipende tanto dal senso civico delle persone che sostano, perchè ne ho viste di tutti i colori. In Germania addirittura ci sono percorsi o sentieri da fare a piedi in boschi bellissimi. Forse sarebbe meglio che chi ha risposto alla vostra si premurasse di andare a vedere cosa si trova all'estero e non basarsi su mere statistiche che lasciano il tempo che trovano.
Mauro [….. omissis per la privacy …..

LA SOCIETÀ AUTOSTRADE È INADEMPIENTE MA NON SCATTANO SCONTI
SE UN UTENTE PERDE IL BIGLIETTO AUTOSTRADALE SCATTA LA BASTONATA
È DA PAESE CIVILE QUESTO DIVERSO TRATTAMENTO?

Inviato: giovedì 13 agosto 2009 11.12
Da: ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori A: info@coordinamentocamperisti.it
Oggetto: Autostrade: se perdete il biglietto. Consigli
Autostrade: se perdete il biglietto. Consigli
Che cosa succede se si perde il biglietto autostradale? Si paga l'intera tratta. L'automobilista che smarrisce il cartoncino non è ovviamente in grado di dimostrare l'effettivo percorso, cioè il casello autostradale di entrata. Di conseguenza la società autostradale impone il pagamento dell'intera distanza. Se, ad esempio, si è entrati nell'A1 a Bologna e si esce a Milano e non si trova più la scheda, il casellante chiede il pagamento della tratta dichiarata (Bologna – Milano), contestualmente redige un rapporto di mancato pagamento in base al quale lo sfortunato automobilista si vedrà recapitare a casa una lettera, con la quale si intima il pagamento della tratta Salerno – Bologna, che si aggiunge al versamento già effettuato Bologna – Milano, cioè l'intero percorso.
Insomma son guai, a meno che il nostro malcapitato non risponda all'intimazione di pagamento con una lettera raccomandata, nella quale dovrà essere riportata una dichiarazione (modulo di autocertificazione aprendo 1) che attesti l'effettivo percorso, accludendo la fotocopia di un documento di riconoscimento.
Questo dovrebbe essere sufficiente a dimostrare la veridicità di quanto dichiarato.
Se non bastasse si può sempre ricorrere al giudice di pace.
Qui il comunicato online:
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: E-mail aduc@aduc.it Telefono 055290606

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