On. Razzi: La recente norma penale sull’immigrazione clandestina

La recente norma penale sull’immigrazione clandestina (ed, in generale, tutto il pacchetto sicurezza divenuto legge dello Stato) ha ingenerato in Italia un forte dibattito politico, tra i diversi schieramenti : con incredibili strumentalizzazioni delle recenti dichiarazioni fatte dal Presidente della Repubblica e dal Presidente della Camera dei Deputati On.le Fini.

L’On.le Razzi, anch’egli presente a Marcinelle insieme al Presidente Fini in occasione della commemorazione dei minatori italiani che oltre 50 anni addietro lì persero la vita, intervenendo sul dibattito politico, fa presente essere impropria la strumentalizzazione delle parole delle due più alte cariche dello Stato, come anche quella relativa alle parole pronunciate, in replica, dal Ministro Bossi.

L’On.le Razzi, anch’egli emigrato da oltre 44 anni in Svizzera, conviene con le espressioni di Napolitano e di Fini, da intendersi quale monito e stimolo morale, per una piena comprensione e solidarietà umanitaria verso coloro che fuggono dai loro Paesi di origine e cercano rifugio e fortuna in Europa.

Dall’altro lato però non si può guardare supinamente a quanto accade nel nostro Paese ad opera di immigrati irregolari, clandestini.

È giusto e corretto che lo Stato intervenga anche con misure a carattere penale : norme penali che in molti altri Paesi dell’Europa occidentale sono in vigore già da molto tempo e senza che nessuno (da destra o da sinistra) le abbia mai contestate o pensato di contestarle così come purtroppo sta accadendo in Italia.

Che l’immigrazione clandestina debba essere decisamente contrastata, per ripristinare piena legalità, ce lo dice anche l’Unione Europea.

Se ciò è vero, l’On.le Razzi invita dunque il mondo della politica a non storpiare il senso delle dichiarazioni del Ministro On.le Bossi, che hanno l’obiettivo di far rispettare la legalità e di bandire dal nostro territorio coloro i quali ne violano le norme, e ricorda il Deputato come ai tempi della sua emigrazione in Svizzera, ed ancora oggi, si sono dovute osservare le leggi vigenti in quella Nazione : che piacessero o meno.

In questo modo si mette al bando colui il quale viene in Italia per delinquere ; si offre invece grande umanità e spirito di accoglienza a coloro i quali arrivano nel nostro Paese per lavorare onestamente, nel pieno rispetto delle nostre leggi.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy