In riferimento all’indagine portata avanti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere

In riferimento all’indagine portata avanti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e relativa ai sequestri preventivi degli apparecchi per il rilevamento della velocità delle automobili (autovelox), che ha interessato anche il comune di Pignataro Maggiore, l’amministrazione comunale dichiara tutta la sua serenità. “Il nostro comune – ha dichiarato il sindaco Giorgio Magliocca – ha infatti installato l’apparecchio su una strada che la Prefettura di Caserta ha indicato ad alto indice di pericolosità e dove del resto negli anni passati vi sono stati molteplici incidenti mortali. Non solo. E’ anche necessario sottolineare che, a differenza di molti altri comuni della nostra provincia, a Pignataro Maggiore l’autovelox è stato installato su un’arteria dove il limite di velocità da rilevare è di 80 Km/H. Dove, quindi, la sanzione viene elevata solo e soltanto se l’automobilista supera gli 87 chilometri orari. Pur avendo avuto la possibilità di installare l’apparecchio su tratti dove la velocità è di 40 o 50 chilometri orari. A dimostrazione che il vero intento della mia amministrazione è stato quello di salvaguardare l’incolumità degli utenti della strada e non di fare cassa. Obiettivo tra l’altro raggiunto se è vero come è vero che da quando è stato installato l’apparecchio, su quel tratto di strada, gli incidenti mortali sono diminuiti di circa l’80%”.

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