“Vogliamo un Paese che non abbia paura di sè stesso”

“Da ragazzo come tutti volevo cambiare il mondo, pur essendo immenso mi stava un po’ stretto adesso da adulto lo vorrei semplicemente diverso”

Qualcuno oggi a distanza di trent'anni di vita da migrante mi facesse la domannda: ” Lei si sente piu’ cittadino del mondo o italiano?” la mia risposta sarebbe:” sono nato sulla Terra l’Italianita’ qualcuno volutamente me la inculcata”

Vogliamo un paese che non abbia paura di stesso e si stacchi finalmente dal cordono ombellicale che da decenni ci costrigge a vivere da burattini, con uno Stato pressapoco assente. L’Italia in quasi due deceni e’ diventato un paese di veline, di reality shows, di politici pressapochisti, opportunisti e di compagnie brancaleoni (o pecoroni), dove il profano e il sacro si sposano sensa destare nell’occhio. Un paese laico solo sulla carta. Un paese dove l’illegalita’ abbraccia ben volentieri la legalita’, chiunque non si adegui e’ definito diverso, qualcosa da abbattere a tutti i costi. Noi cittadini italiani nel mondo ci teniamo fuori da questa compagina vergognosa e rivendichiamo la partenita’ della vera italicita’, siamo quella parte del paese non contaminata da cotanto degrado politico. Questa estate ho rinunciato a venire in Italia ( Bergamo) per paura di non essere scambiato per un clandestino e rispedito a Londra. Un paese che non seppe “leggere” fra le righe, la Lega cari concittadini andava fermata due decenni fa, ora sara' troppo tardi con o senza un Partito del Sud. Provi Lonbardo a costituire il Partito e iniziaranno a piovere avvisi di garanzia e super processi. Vi chiederete il perche’? In Itallia tutti i partiti sono connessi direttamente o indirettamente con qualche lobby malavitosa, presente regolarmente nei corridoi di Palazzo Madame, niente a che vedere con le “presunte” donnacce di Berlusconi, quelle esistono solo nella sua mente… Berlusconi il “superpremier” sexy? ….ma fatemi il favore… all’estero abbiamo fatto tanto per scrollarci di dosso il marchio di “stalloni da monta” pizza , pasta e mandolino e Berlusconi ci riporta indietro di qualche decennio; una cosa e’ certa l’Italia nel mondo puo’ esportare di tutto tranne l’Etica Politica Poi con un Lonbardo e lo spauracchio di un Partito del Sud che lo tengono per le palle (cito il segretario del PIE ) fra poco non gli resteranno nemmeno quelle…..

Noi cittadini italiani all’estero, siamo per un paese socio-politico a tutti gli effetti e continueremo a lottare per realizzarlo, con o senza la partecipazione dei parlamentari eletto all’estero, che ahime’ hanno costituito la loro di banda, dimenticando quel che hanno promesso in campagne elettorali, tutelare i nostri diritti. Dico tutti senza distinzione di colore politico o di nicchia perche’ in tre anni non sono mai stati coesi, nel proporre, interrogare e chiedere Il primo che si azzarda a dire vede signor Gonnella che lei e’ informato male io ho fatto piu’ degl’altri, sono pronto a mandarlo letteralmente all’altro paese di “residenza”. Io non ho paura di dire le mie, al costo di rimanere figlio unico e orfano di Madre Patria… e voialtri all’estero ?

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