Solo chi viaggia con il prosciutto sugli occhi non ha coscienza che in Italia, in particolare in Luglio e Agosto, le Stazioni di Servizio autostradali sono dei pit stop dove entri, fai il pieno, scarichi i residui fisiologici, riparti sgommando per fuggire i prezzi salati (con il caldo ti fanno venire più sete), i truffatori sempre appostati, il puzzo e il degrado.
Il problema è che le aree di servizio vedono più gestori contemporaneamente (il benzinaio, il ristoro, ecc…), quindi, chi si prende l’onere di assumere più persone per garantire a cittadini e turisti l’igiene e la sicurezza pubblica?
Non solo, ma hai mai letto che la società che gestisce il tratto autostradale
oppure l’ANAS oppure il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
inviare ispettori che sanzionano il degrado?
Al contrario, in Francia, nelle autostrade trovi aree di servizio con alberi, spazi, decoro ed anche animazione per i bambini per dimostrare che è possibile ricevere dei servizi civili in questi anni 2000.
Per cambiare occorre anche il contributo degli utenti che devono chiedere al Governo che attivi delle ispezioni prevedendo sanzioni e per i recidivi la revoca della licenza.
Se apri http://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=71&n=19&pages=10 vedi come siamo intervenuti anche nel passato.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli
www.coordinamentocamperisti.it