Un plauso alla ministro Mariastella Gelmini che ha deciso di distribuire il 7% dei fondi per l’università disponibili quest’anno finalmente sulla base di criteri di merito per la qualità dell’ insegnamento e non in modo generalista. E’ giusto premiare finalmente chi merita e non tutti, così come mi auguro che i fondi “paritari” scendano man mano da quel 93% per spingere tutti verso il meglio. Un discorso che non va solo applicato al campo dell’Università ma ad una infinità di altre situazioni dove non è assolutamente giusto trattare tutti uguali quando amministratori incapaci (o peggio) non sono in grado di svolgere bene il proprio lavoro. Vale per le amministrazioni locali come per gli enti, i contributi, le ASL ecc.ecc. Se non si fa finalmente così, i pigri e gli incapaci continueranno a succhiare indebitamente linfa a quelli bravi e il nostro paese si allineerà al ribasso e non al rialzo in tutte le statistiche ma anche come qualità della vita e dei servizi.
