IL MIO SOGNO ERA QUELLO D’INTERVISTARE SILVIO BERLUSCONI

Alcuni l’adorano, alcuni lo usano ed altri sogerebbero di poterlo santificare ora e subito. Berlusconi e’ stata l’unica novita’ italiana dal 1994 sia a livelli nazionali sia internazionali, che il mondo intero (a sua detta) c’invidiano. Mi rendo conto che come cittadino comune mortale intervistarlo sarebbe una “impossible mission”, dovrei abbattare molte “barricate”, a partire dalle 18 guardie del corpo (impensabile in qualsiasi altro paese democratico) per poi finire con le solite interviste pilotate. Detto questo tre domande/punti, appellandomi all’articolo 21 vorrei esprimerle…

1 Come si fa a diventare cosi’ ricchi raggirando l’articolo terzo della Costituzione?

Non ho mai capito, (forse perche’ sono stato per troppi anni legato all’ideologia socialista e comunista) come portrebbe giustificare la persona piu’ ricca di un paese principi come eguali opportunita’ e pari dignita’ sociali, in un paese democtatico nel cui la differenza economica e di retribuizione tra i “sudditi” e’ la piu’ iniqua. Forse egregio Presidente invece di scrivere un libro titolato “L’Italia che ho in mente” che tra l’altro comptrende frasi e principi fatti e rifatti rubacchiati a destra e a manca anche dal Capitale, avrebbe fatto meglio a scrivere un memoriale e dirci una volta per tutte come si fa in meno di un ventennio da mero cantatore a diventare l’uomo piu’ ricco e potente del paese? Molti giovani neo-imprenditori ne trarrebbero dei grossi vantaggi! Molti altri (cervelli) costretti a migrare tornerebbero di corsa, per applicare la sua stessa formula miracolosa!

L’Italia resta ancora un paese di speconi?

E di ieri la notizia che i 772 appartamenti e le 2036 camere costruite per l’occasione del G8 verranno utilizzate per ospitare “provvisoariamente” quei terremotati i quali non possono rientrare subito nelle loro case [Bertolaso] Lei egregio Presidente con una battuta (credo sia stata solo una battuuta) gli fa eco:”Abbiamo fatto tutto in poco tempo e ME NE VANTO” Si’ ..ma la “fritttata” quanto sara’ costato al contribuente italiano?Vada per la spettacolarita’ e la messa in scena dell’evento solo se i risultati apportassero dei vantaggi economici alla regione e allo Stato Un paese in fase di svilluppo economico secondo il mio modesto parere una misuta anticrise e’ verificabile solo se il fine giustifica il mezzo, o meglio quando il PIL rincorre il Deficit e lo accorcia. Ulteriori sprechi o un altra sua formula miracolosa?Lo spauracchio di tutti i governanti italiani di destra, di sinistra e di centro e’ sempre stato il deficit pubblico, se entro la fine del mese non vi sara’ nessun miglioramento nel merito, sara’ pronto Silvio Berlusconi a dimettersi?

Quale sarebbe la differenza tra Governo e Stato?

Sono quasi sicuro che nei prossimi mesi volendo o nolendo, probabilmente con l’appoggio di un’opposizione debole e non coesa, Lei egregio Presidente cambiera’ la Costituzione a suo uso e consumo Il mio dilemma di sempre e’ stato quello di non prescindere da cio’ che dovebbe rappresentare il legislatore e quel che apparterebbe allo Stato, da oltre 60 anni il legislatore ha sempre cercato di raggirare la Costituzione senza mai applicarla, paura iconscia di governare e di responsabilta’ politica. Il Presidenzialismo, non significa otterere poteri ma piu’ responsabilta civica’. Supponiamo che le future riforme istituzionali prevedano l’introduzione di una forma di presidenzialismo anche in Italia, introdurra’ ancora una volta il potere del Premier, Capo dello Stato o Reale di sciogliere il parlamento?

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