Il Cinema Ritrovato Il festival del grande cinema da riscoprire

Quando la passione per il cinema passa attraverso il prisma favoloso della sua varietà. Un vagabondaggio all’interno della storia del cinema del XX secolo che spazia dall’eloquenza delle prime pellicole del muto agli spettacoli del CinemaScope, passando per un labirinto cinematografico di sentieri obliqui dove è possibile riscoprire una schiera di film dimenticati dal tempo e ora tornati a nuova luce grazie ad accurati restauri. Nessun dubbio a riguardo: il festival del Cinema Ritrovato è l’appuntamento principe all’interno della attività annuali della Cineteca di Bologna. Per rappresentatività, ampiezza di proposte, indirizzo culturale e longevità.

Presentazione
Il Cinema Ritrovato, festival promosso dalla Mostra Internazionale del Cinema Libero e dalla Cineteca del Comune di Bologna, invita gli appassionati di cinema di tutto il mondo a Bologna, da sabato 27 giugno a sabato 4 luglio 2009. Saranno ancora una volta otto giornate di felicità cinefila, da godere in vari spazi: le due sale del cinema Lumière della Cineteca, una riservata al muto e l'altra al sonoro; il Teatro Comunale di Bologna, per le serate di cinema restaurato e musica dal vivo; e il cinema Arlecchino, il magnifico schermo che da anni ci restituisce la bellezza oggi perduta dei grandi formati originali.
Citiamo subito qualche titolo. Sono film che abbiamo scelto semplicemente perché occupano un luogo speciale nella memoria dei cinéphiles: Scarpette rosse, fiammante e crudele capolavoro di Powell e Pressburger, in un restauro di UCLA Film & Television Archive con The Film Foundation che ne ha recuperato il vertiginoso Technicolor; Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone, presentato nella serata di chiusura in una nuova versione restaurata; Make Way for Tomorrow (Cupo tramonto è il meno noto titolo italiano), storia tenerissima e straziante di vecchi coniugi negli anni duri della Depressione americana, film con il quale Leo Mcarey, nel 1937, anticipava per tematica e delicatezza Viaggio a Tokyo di Ozu.
Crediamo che anche quest’anno le proiezioni serali con accompagnamento musicale dal vivo saranno tra le più emozionanti del nostro programma: Le Feu Mathias Pascal di Marcel L'Herbier, il più grande dei film pirandelliani, verrà presentato nel nuovo restauro curato dalla Cinémathèque française, con partitura composta da Timothy Brock, mentre Otto Donner, grande maestro del jazz scandinavo, accompagnerà con la sua band La Folla di King Vidor. Ma ci sono anche, come sempre, film scelti proprio perché da troppo tempo dimenticati: un esempio per tutti, Il Villaggio del Peccato di Ol’ga Preobraženskaja (1927), melodramma rurale e film-chiave di un periodo particolarmente ricco del cinema muto sovietico.

Informazioni Evento:

Data Inizio:27 giugno 2009
Data Fine: 04 luglio 2009
Luogo: Bologna

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