Giochi del Mediterraneo: 4 barche in finale per l’Italia

PESCARA, 26 giugno 2009 – Inizia nel migliore dei modi l'avventura dell'Italia del canottaggio ai Giochi del Mediterraneo, in pieno svolgimento nel bacino di Bomba (Chieti). Questa mattina tutti e quattro gli equipaggi in gara hanno vinto la loro batteria qualificandosi così per le finali di domenica.
Il due senza di Giuseppe De Vita e Lorenzo Carboncini ha battuto Slovenia e Francia in rimonta dopo una partenza non brillante: fulminante il passo di gara tra i 1000 e 1500 metri.
Il doppio di Simone Raineri e Matteo Stefanini ha messo in riga Egitto e Turchia imponendosi sin dalle prime palate.
Molto bene Lorenzo Bertini, primo nel singolo pesi leggeri con ampio margine sul francese Goisset.
In finale anche Elia Luini e Marcello Miani, di gran lunga superiori per tutto il percorso a Serbia ed Egitto

Nelle foto: il doppio senior Raineri-Stefanini; il doppio leggero Luini-Miani (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

IL RESOCONTO E I RISULTATI DELLE BATTERIE

Doppio pesi leggeri maschile (il 1° in finale A, gli altri ai recuperi)
La barca di Luini e Miani si dimostra già dalle primissime palate un equipaggio di livello superiore rispetto a tutti gli avversari. La coppia azzurra si installa saldamente al comando della gara e ai 500 metri ha già quasi 2 secondi e mezzo sugli egiziani Ibrahim e Nofel. La 2° metà è una passeggiata trionfale per i nostri che vincono la batteria con il distacco abissale di 17″47 sulla Serbia, giunta al 2° posto. Italia qualificata per la finale.

(b1)
1. FRA (Jeremie Azou, Frederic Dufour) 7:18.79; 2. GRE (Ilias Pappas, Elefterios Konsolas) 7:32.62; 3. TUR (Cem Yilmaz, Ahmet Yumrukaya) 7:36.86; 4. SLO (Matevz Malesic, Jure Cvet) 7:37.29
(b2)
1. ITA (Elia Luini, Marcello Miani) 7:29.84; 2. SRB (Nemanja Nesic, Milos Stanojevic) 7:47.31; 3. EGY (Abdelrazek Ibrahim, Mohamed Nofel) 8:13.95; 4. LBA (Muftah Elbejou, Suhaib Muftah) 8:32.60

Singolo pesi leggeri maschile (il 1° in finale A, gli altri ai recuperi)
E' il francese Maxime Goisset il più rapido a prendere il via, mentre Lorenzo Bertini si piazza nella scia del battistrada senza spingere subito al massimo. Proseguendo con il suo ritmo l'azzurro recupera e a metà gara è già in vantaggio di quasi due secondi. Da qui in poi Goisset non riesce più a tenere il passo imposto alla gara dal nostro rappresentante che si stacca nettamente e ottiene il pass diretto per le finalissime vincendo con più di 11 secondi di margine. Italia in finale.

(b1)
1. GRE (Vasileios Polymeros) 8:15.27; 2. ESP (Jesus Gonzalez Alvarez) 8:21.18; 3. TUR (Barbaros Gozutok) 8:28.13; 4. CRO (Marko Kusurin) 8:32.16
(b2)
1. ITA (Lorenzo Bertini) 8:09.86; 2. FRA (Maxime Goisset) 8:21.08 3. CYP (Aristotelis Ioannou) 8:33.23

Doppio maschile (il 1° in finale A, gli altri ai recuperi)
L'armo dei finanzieri Raineri e Stefanini mette le cose in chiaro dalla partenza andando subito il comando, mentre tra gli altri concorrenti solo l'Egitto riesce a stare nella scia degli azzurri. Ai 1000 metri gli egiziani transitano con 1 secondo e mezzo di ritardo e nella 2° parte di gara il divario continua ad allargarsi, con i nostri che si aggiudicano la batteria in tutta sicurezza con un vantaggio di 3″08. Italia in finale.

(b1)
1. ITA (Simone Raineri, Matteo Stefanini) 6:47.84; 2. EGY (Mostafa El Bestawy, Ahmed Mohamed) 6:50.92; 3. TUR (Bahadir Kaykac, Levent Atil) 7:17.35; 4. LBA (Jehad Ashor, Zaher Fans) 8:29.21
(b2)
1. FRA (Julien Bahain, Cedric Berrest) 7:01.51; 2. SLO (Luka Spik, Jan Spik) 7:08.12; 3. GRE (Stergios Papachristos, Ioannis Tsamis) 7:19.51;4. ALB (Andi Cuko, Edi Theka) 8:18.42

Due senza maschile (il 1° in finale A, gli altri ai recuperi)
Partono forte i francesi Chardin e Mortelette, che sin dalle prime battute prendono un buon margine sugli avversari. mentre Carboncini e De Vita stentano un po' a prendere il ritmo ideale (4° ai 500 metri). A metà gara il vantaggio della Francia è ancora netto (3″21 sulla Slovenia) ma dalle retrovie inizia la rimonta degli azzurri che con una progressione irresistibile rimontano sino a superare i battistrada poco prima della boa dei 1500 metri. La barca italiana prosegue con autorità sino all'arrivo, tagliando il traguardo con un vantaggio di 4″16 sugli sloveni e con 4″55 sui transalpini, che nel finale accusano la fatica per l'avvio troppo veloce. Italia qualificata per la finale.

(b1)
1. ITA (Lorenzo Carboncini, Giuseppe De Vita) 6:58.29; 2. SLO (Rok Kolander, Miha Pirih) 7:02.45; 3. FRA (Germain Chardin, Dorian Mortelette) 7:02.84; 4. GRE (Apostolos Gkountoulas, Nikolaos Gkountoulas ) 7:11.34
(b2)
1. SRB (Goran Jagar, Nikola Stojic) 7:04.34; 2. EGY (Elbakry Yehia, Mostafa Zeidan) 7:07.34; 3. TUR (Abdullah Inanc Duman, Yigit Saygilgil) 7:12.76

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